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Dimostrazione matematica: 2 = 1. Spiegazione

Quando ero a scuola ogni volta che svolgevo un esercizio di algebra non mi tornavano i conti adesso so perché! Quindi per il ciclo "nulla è ciò che sembra" ho pensato di condividere con voi questa illuminante e giocosa dimostrazione del perché 2 è uguale a 1.;-)


Fissiamo la tesi: 2 = 1.

E le ipotesi a = 1 e b = 1.

Ne segue che a = b.


La matematica mi consente di moltiplicare e dividere ciascun membro dell'equazione per la stessa quantità, senza alterarne la natura. Moltiplico per 'a' entrambi i membri.


Quindi: a^2=ab.
(a^2 leggesi a al quadrato)


Inoltre posso sommare o sottrarre a ciascun membro dell'equazione la stessa quantità, senza alterarne la natura. Sottraggo 'b^2' da entrambi i membri.


Quindi: a^2 – b^2 = ab – b^2.


Secondo le regole basilari dell'algebra e dell'aritmetica, semplifico i miei termini, tramite i prodotti notevoli al primo membro o il raccoglimento di un fattore al secondo.


Ricordo che a^2 – b^2 = (a+b)(a-b).

Quindi: (a+b)(a-b) = b (a-b).


Sopra abbiamo affermato che è consentito dividere o moltiplicare entrambi i membri per la stessa quantità. Divido a destra e a sinistra per '(a-b)'.
Quindi: (a+b)(a-b)/(a-b) = b (a-b)/(a-b).


Quindi (a-b) si annullano
(a+b)(a-b) = b (a-b)

E semplificando: (a+b) = b.


A questo punto guardiamo la nostra ipotesi iniziale a=1 e b=1 e sostituiamo i valori nella nostra equazione.


Quindi: (1+1) = 1.

Ovvero: 2 = 1.


Facile no? Per i più pigri sotto il video ;-)





Ricordate che nulla è ciò che sembra è a volte le cose non appaiono per quello che sono.

Il test di Stroop

Test di StroopNel 1935 John Ridley Stroop scoprì un effetto interferenza, una variazione nei tempi di reazione nell'eseguire un compito: rispondere blu quando la parola di colore blu e la parola scritta è 'rosso' è più difficile che dire blu quando la parola scritta è 'casa' in quanto il significato semantico della parola rosso interferisce con il colore della parola.

L'Effetto Stroop consiste nei rallentamento dei tempi di reazione e nell'aumento degli errori nell'elaborazione del colore della parola. Il test di Stroop serve per valutare il comportamento corretto dei due lobi cerebrali e a identificare anomalie durante il loro funzionamento. Ovviamente prendetelo come gioco il test vero viene posto da specialisti.

Test di Stroop

Nel test sottostante leggi il più velocemente  che puoi a voce alta il colore della parola e non la parola.

GIALLO
AZZURRO
ARANCIONE
NERO
ROSSO
VERDE
MARRONE
ROSSO
ARANCIONE
VERDE
NERO
AZZURRO
ROSSO
MARRONE
AZZURRO
ARANCIONE


Ti è riuscito?




Soluzione del drago e il cavaliere.

Perché il cavaliere vive e il drago muore?

Ci sono due soluzioni all'indovinello del drago e del cavaliere di Galileo.

Prima soluzione
Siamo di fronte ad un cavaliere furbo e a un drago un po' ingenuo. Il cavaliere pensa che il drago gli porti l'acqua col veleno più potente quella del pozzo numero 6 o 7, quest'ultimo inaccessibile al cavaliere.

Quindi il cavaliere prima del duello berrà l'acqua del pozzo n1, in modo tale che bevendo l'acqua del pozzo n7 guarisca dal veleno dell'acqua del pozzo n1.

Mentre al drago porterà acqua pura, non avvelenata, pensando che il drago volerà sulla cima della montagna a bere l'acqua del pozzo n7 in grado di guarire quella dei pozzi 1,2,3,4,5,6. Ma avendo bevuto acqua pura si avvelenerà da solo.




Seconda soluzione
Il drago pensa di essere di fronte ad un cavaliere furbo, invece questa volta il cavaliere si comporta come se non avesse speranze. Così il drago porta al cavaliere dell'acqua fresca, non avvelenata mentre il cavaliere porta al drago l'acqua più potente a sua disposizione ovvero quella del pozzo numero 6.

Il drago muore pensando di aver bevuto acqua fresca mentre il cavaliere pensando di non aver speranze e di aver bevuto acqua del pozzo numero 7, aspetta la morte che non arriva. :)

Io tifavo per il drago, sarà per la prossima volta :)

Il fumo limita memoria e concentrazione

Vietato Fumare
Lunedì 31 maggio sarà la giornata mondiale contro il fumo vista la stretta correlazione tra il nostro cervello e le sostanze con cui veniamo a contatto tutti i giorni ho pensato di dedicargli un post.

E' ormai cosa certa che il fumo faccia male non solo a cuore e polmoni ma che influisca negativamente sulle 'prestazioni' del nostro cervello come già anticipato nel post 5 utili consigli per migliorare la memoria.

Una ricerca condotta anni fa dagli esperti della London University su un campione di 2000 persone nate in Inghilterra nel 1946, ha riscontrato che i fumatori più accaniti, quelli che si accendevano più di 20 sigarette al giorno avevano a 50 anni una ridotta capacità di memorizzare parole e concentrarsi rispetto ai coetanei non fumatori.

In occasione della giornata mondiale contro il fumo Allen Carr’s Easyway Italia, in collaborazione con Libraccio e Melbookstore, regalerà ai primi cento giovani o studenti che si presenteranno in uno dei negozi delle due catene una copia del volume appositamente realizzato per l'evento: 'Il piccolo libro illustrato per smettere di fumare' di Allen Carr, autore anche del best seller internazionale 'È facile smettere di fumare, se sai come farlo'.

Sempre rimanendo in tema nel 2008 in Inghilterra l'NHS ente sanitario inglese lanciò una discussa campagna di sensibilizzazione contro il fumo. La comunicazione scelta fu 'Get Unhooked', nonostante il successo suscitò polemiche per la forza e brutalità delle immagini evocate.

Personalmente ho trovato l'idea geniale e perfetta per l'argomento.

Una serie di spot mostrano delle persone nella loro quotidianità; all'improvviso sentono l'esigenza di fumare. Questa esigenza, questo bisogno, viene metaforicamente rappresentato da un grande amo che si aggancia nella bocca delle persone e le trascina a fumare, nel primo spot vediamo una persona che dalla sua postazione lavorativa viene trascinato con violenza sull'orlo di un baratro.




I meccanismi pubblcitari in chiave positiva
Nello spot sono presenti altri segnali comunicativi: la presenza di due sigarette - le ultime due – che indicano scarsità contrariamente a quanto avviene nelle pubblicità commerciali dove si pone l'accento sull'abbondanza e si vedono gli scaffali pieni e prodotti che non finiscono mai; l'uomo costretto a fumare al freddo; l'uomo è solo.

Ma ora non vi resta che guardare lo spot shock.

Mappe Mentali

Mappe mentaliCome ogni grande idea, la sua potenza risiede nella semplicità.

Le mappe mentali sono un modo grafico per esprimere e rappresentare idee e concetti. E' uno strumento visuale, che aiuta a dare struttura visiva ai nostri pensieri. Le mappe mentali permettono di analizzare, sintetizzare e generare nuove idee.

L'idea venne a Tony Buzan noto cognitivista inglese autore del libro usiamo la testa, mentre rifletteva su alcune tecniche per prendere appunti tanto da produrne un libro di grande successo: come realizzare le mappe mentali.

In una mappa mentale, le informazioni non vengono strutturate in modo lineare, bensì il modo in cui sono strutturate le informazioni si avvicina molto al modo in cui funziona il cervello. Quando si crea un mappa mentale il cervello viene stimolato sia dal punto di vista analitico che da quello artistico attivando tutte le sue funzioni cognitive.

Cosa sono le mappe mentali?

Come potere vedere nell'esempio sotto (preso da wikipedia.it) si presenta in modo visivo.


All'inizio può sembrare un po' caotica da leggere, ma una volta preso confidenza con lo strumento, vi verrà naturale leggere un mappa.

Ma quando si usano le mappe mentali?
Sicuramente con le mappe mentali avrete le vostre idee sempre a portata di mano in un'unica pagina, potrete organizzare il vostro lavoro allenando la vostra creatività e divertendovi.
  • prendere appunti
  • studiare e memorizzare
  • pianificare
  • allenare la vostra creatività
  • fare brainstorming (in gruppo o da soli)
  • problem solving
In realtà i 7 punti sopracitati sono solo alcuni dei modi di applicazione delle mappe mentali, possiamo dire che non ci sono limiti. Potete usarle per organizzare la vostra vita, le cose di tutti i giorni, un progetto, organizzare post, o una festa, ecc.

Come si disegna una mappa mentale?
Per prima cosa prendete un foglio bianco e disponetelo in senso orizzontale. Procuratevi matite colorate, foto, disegni e simboli utili al vostro scopo. Cercate di essere brevi e sintetici nel descrivere le etichette. Variate la dimensione del carattere man mano che scendete di livello.




Come fare mappe mentali in 3 semplici passi:
  • al centro del foglio disegnate e scrivete l'idea che intendete sviluppare
  • scrivete le etichette dei sotto-argomenti e collegateli al disegno principale
  • ripete lo stesso procedimento per i livelli successivi dei sotto-argomenti
Esistono anche dei programmi per facilitare il lavoro anche se il loro utilizzo toglie un po' di divertimento e creatività allo sviluppo delle nostre mappe. La prossima volta vi parlerò dei migliori programmi per fare le mappe mentali.

La logica dell'editto dell'imperatore di Atlantide

AtlantideL'indovinello è un po' maschilista, quindi mi rivolgo al pubblico femminile, senza offesa è solo un gioco, eh. Potete trasformarlo nell'editto della Regina della Amazzoni in qualsiasi momento ;-)

Nel 1870 il colonnello inglese James Churchward mentre era in India, scoprì in un tempio un'iscrizione scritta in una lingua molto antica che solo il sacerdote di quel tempio sapeva leggere.

Nell'iscrizione era incisa la storia dell'editto dell'Imperatore Ah-Ran-Oh dell'ultima dinastia di Atlantide e dell'enigma delle 49 adultere.

Ah-Ran-Oh diventò famoso per il rigore morale con il quale regnò su Atlantide per controllare meglio i suoi sudditi mise in piedi una rete di spionaggio capillare.
Dopo una breve introduzione il sacerdote iniziò a leggere...

Ogni notte, le spie protette dall'oscurità entravano di nascosto nelle case dei sudditi per poi andare nella camera dove dormiva il re per sussurrargli nell'orecchio i misfatti del popolo. Lui dormiva beatamente ma il suo cervello registrava ogni cosa.

Una mattina l'Imperatore chiamò il suo Primo Ministro per informarlo dell'intenzione di proclamare un editto contro le donne adultere. "Le donne infedeli sono 49, e ogni marito che sarà consapevole del tradimento della propria sposa dovrà decapitarla ed esporre la testa nella pubblica piazza entro la mezzanotte del 49° giorno, altrimenti il 50° giorno cadranno le teste dei mariti!" disse l'Imperatore al Primo Ministro.




Il Primo Ministro ricordò al sovrano che per una legge millenaria ogni uomo di Atlantide conosce per nome tutte le donne adultere della città ma non può sapere nulla della propria moglie. E quindi l'editto non era applicabile.

"Osi contraddirmi?!" replicò il sovrano con sguardo minaccioso. "Sono certo che le menti dei miei sudditi sono abbastanza evolute per capire", continuò.

Il giorno stesso a mezzogiorno fu esposto l'editto col sigillo reale. Un araldo lo lesse davanti ad una piazza sconcertata. I giorni passarono velocemente e il 48° giorno nessuna testa era stata ancora esposta.

Il Primo Ministro corse dal sovrano supplicandolo: "Sire, l'editto non è applicabile tra due giorni dovremo tagliare 49 teste di sudditi innocenti". Il sovrano con aria divertita, disse: "Non sarà così".

La mattina del 49° giorno il Primo Ministro corse di nuovo nella sala del trono si gettò ai piedi del sovrano implorando perdono, "Grande, Ah-Ran-Oh. Perdonate la mia mancanza di fede 49 teste di donne sono state esposte nella pubblica piazza".

A questo punto il sacerdote avendo finito di leggere chiese al colonnello: Come sapeva l'imperatore che i mariti traditi avrebbero capito che le loro mogli erano infedeli?

Potete aiutare il povero colonnello nella risoluzione di questo enigma?

La tua mente riesce a fare più cose contemporanemente?

Fare cose contemporaneamenteE' risaputo che le persone quando fanno più cose contemporaneamente sono facilmente distraibili, ma questo probabilmente è dovuto al fatto che sono meno abituate di altre a concentrarsi su un unico compito.

Un recente studio della Stanford University ha valutato degli studenti universitari, dividendoli in due gruppi: quelli che hanno maggiore tendenza a fare cose contemporaneamente e quelli che hanno tendenza a eseguire un compito per volta.

Ogni partecipante di ciascuno gruppo è stato sottoposto a dei test psicoattitudinali, per verificare come i due gruppi gestiscono le informazioni e come cambia il livello di attenzione quando sottoposti a fonti di distrazione.

Dallo studio è emerso che le persone con maggiore tendenza a fare più cose contemporaneamente in presenza di fonti di disturbo si distraggono più facilmente. Le persone con la tendenza a fare meno cose contemporaneamente invece, mentre eseguono un singolo compito riescono concentrarsi con facilità.

Anche se lo studio non mirava ad esaminare la capacità di memorizzare le informazioni tra due gruppi, è emersa una certa differenza nella capacità di memorizzare, dato che la formazione della memoria avviene grazie all'attenzione e concentrazione.




Inoltre lo studio non ha dimostrato se la predisposizione a distrarsi è una causa o una conseguenza della predisposizione a fare più cose contemporaneamente ma in professioni o attività di studio strettamente legate alla capacità mnemonica queste persone sono svantaggiate.

Senza contare il problema potenziale secondo il quale questo tipo di attività frequente potrebbe "istruire" il cervello a distrarsi sempre più. Ma forse con un adeguato allenamento si potrebbe migliorare la concentrazione - i giocolieri fanno più cose e le fanno bene.

La mente e le seghe mentali

Conoscere il funzionamento del nostro cervello può aiutare a comprendere perché a volte ci troviamo intrappolati dai nostri stessi pensieri e perchè non riusciamo a fare le cose che vorremmo fare.

Alcuni dei meccanismi mentali che finiscono per diventare delle vere e proprie trappole vengono descritti in un libro di grande successo, pubblicato nel 2003 da Giulio Cesare Giacobbe, 'Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita'.

Sì va bene, ma una sega mentale cos'è? Ebbene dicesi sega mentale il pensiero ossessivo, compulsivo e paranoico legato a cose che non c'entrano nulla con la realtà che state vivendo.

A detta dello stesso autore 'a giudicare dal titolo questo libro sembra una belinata', però in questo libro scritto in gergo giovanile, originale e estremamente confidenziale vengono spiegati con parole semplici, concetti legati ai meccanismi della mente umana, in special modo alla nevrosi.
E' un libro per conoscersi, e per conoscere cosa ci fa star male e perché lo fa e soprattutto da dove viene. Questo libro sempre a detta dello stesso Giacobbe è un manuale di autoprevenzione e autoterapia delle nevrosi che si avvale di tecniche psicologiche orientali come lo Yoga e Buddismo Zen.

Non è certo un testo di alta psicologia e non ha l'ardire di esserlo, ma questo libretto, leggero (mai superficiale), divertente e ironico diventa utile in tutte quelle situazioni in cui i mostri creati dalla nostra mente ci impediscono di vivere la nostra vita.




Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita, è una lettura divertente e per certi versi illuminante che consiglio a chiunque pensa di essere vittima delle proprie seghe mentali, lo potete acquistare qui.

Altri libri recensiti

Chris.

Il gioco delle tre carte. La soluzione!

Ieri ho pubblicato il video di una variante del gioco delle tre carte, This'n'That. Finalmente dopo tanto penare ho trovato un video con la soluzione. Non me ne vogliano i maghi prestigiatori ma pare sia un trucco ampiamente spiegato e conosciuto. :)






Il rompicapo delle pecore insonni

Contare pecoreUn pastore sardo possedeva 21 pecore che non riuscivano a dormire. Disperato il pastore andò a chiedere consiglio all'anziano del paese. L'anziano, saggio dalla folta barba e dalla fama del gran burlone per prendersi gioco di lui, gli disse che per risolvere il problema avrebbe dovuto mettere le pecore all'interno di quattro zone delimitate da pietre, in modo che in ogni zona ci fossero un numero dispari di pecore.

Il vecchio ghignava pensando che fosse impossibile disporre 21 pecore all'interno di quattro zone, ma il giorno seguente quando andò a trovare il pastore rimase stupito, perché, anche se le pecore non avevano dormito, il pastore era riuscito nell'impresa di disporre le ventun pecore come gli aveva beffardamente suggerito il giorno prima.

Come ha fatto?




Variante del gioco delle tre carte. Dove sta il trucco?

Mi sono imbattuto in questo video dal finale a sorpresa che altro non è che una variante del gioco delle tre carte. Il filmato è inglese ma lo scopo è sempre lo stesso indovinare la carta giusta, sinceramente non sono riuscito a capire dove sta il trucco. E voi?





Ultimi 5 consigli per migliorare la memoria

Migliorare MemoriaSiamo arrivati agli ultimi consigli per migliorare la memoria, non perdetevi i primi 5 consigli su come migliorare la memoria e altri 5 buoni consigli per migliorare la memoria, in questo modo avrete il quadro completo degli esercizi da fare per mantenere allenata la mente.

Aumentate l'attenzione e la concetrazione!
Vi ricordate cosa avete mangiato stasera? E ieri a pranzo? L'attenzione sta alla base di una buona memoria. La prossima volta che incontrate qualcuno fate attenzione a come si presenta, a quello che vi dice, a come e vestito il colore dei capelli il tono della voce e a qualsiasi altro particolare. Vedrete che successivamente quando ripenserete a questa persona vi ricorderete anche dei dettagli.
Fate esercizio ogni volta che potete

Oltre a fare bene alla circolazione l'esercizio fisico aiuta a ridurre gli effetti tossici dello stress e stimola la produzione di neuroni, fondamentali per lo studio e la memoria. Come dimostrato in una recente ricerca, praticare la giocoleria stimola la formazione della sostanza bianca del cervello. Se proprio non avete tempo per andare in palestra, ad esempio potete provare a fare esercizi yoga per la respirazione comodamente a casa vostra magari grazie ad un video corso di yoga dinamico.

Ballate e divertitevi!
Ballare e tenere il ritmo non è solo un modo per divertirsi ma aiuta a tenersi in forma a socializzare e soprattutto aumenta la coordinazione dei movimenti. Bellissimo è lo step (virtuale) presente in WII Fit, gioco di grande successo per la fortunata console Nintendo, che con l'ausilio di una pedana – balance board – permette di fare tantissimi giochi divertenti che aiutano a bruciare le calorie e a tenersi in forma.

Studiate nuove lingue
Studiare una nuova lingua può risultare difficile ma questo permette di espandere i limiti della vostra conoscenza questo previene e rallenta l'invecchiamento del vostro cervello.

Bevete acqua
Tutti sanno che l'acqua fa bene all'organismo ma quello che non sanno è che l'idratazione aumenta lo scambio di informazioni tra i neuroni. Bere molta acqua non basta, è necessario ridurre il consumo di zuccheri, proteine animali e alcol magari sostituendoli con frutta e vegetali come consigliato anche nell'imperdibile libro bestseller che aiuta a sfruttare meglio la nostra intelligenza:usiamo la testa di Tony Buzan.

Oggi il Pac-Man compie trent'anni! Auguri!

PacmanIl Pac-man è un videogioco da bar (arcade) che ha spopolato nei primi anni '80. Prodotto dalla Namco e creato dalla mente geniale di Tohru Iwatani. Inizialmente fu pubblicato e distribuito dalla Midway Games ma successivamente quando il gioco fu portato su console e computer riprese l'etichetta della casa produttrice.

Non c'è computer o console o altro dispositivo che non ne abbia avuto almeno una versione, tanto da renderlo un classico dei videogames.

A conferma di ciò Google, oggi, sopra la barra della ricerca ha messo una sua versione del Pac-man, giocabile che ho incorporato sotto potete giocarci usando i tasti freccia. :) Tanti auguri Pac-man.






Il drago e il cavaliere: indovinello di Galileo alla Santa Inquisizione

Drago CavaliereQuello che vi propongo oggi è il secondo indovinello attribuito a Galileo Galilei, mentre l'altro indovinello di Galileo era basato sulla diversa interpretazione che si può dare ad una sequenza di numeri, per questo è necessario essere un po' più creativi.

Probabilmente è solo una leggenda però pare che questo indovinello fu sottoposto ad alcuni membri della Santa Inquisizione e che soltanto il Papa riuscì a risolverlo.
 

Su un'isola vivevano un drago e un cavaliere. Nell'isola c'erano 7 pozzi avvelenati numerati dall' 1 al 7. Il pozzo numero 7 era situato sulla cima della montagna più alta dell'isola dove solo il drago, volando, poteva arrivare. Chi beveva l'acqua di un pozzo avvelenato poteva salvarsi solo bevendo l'acqua di un pozzo di un livello superiore.

Un giorno il drago e il cavaliere decisero che l'isola era troppo piccola per entrambi e che risolvere la questione decisero di fare un duello. Ognuno portò una coppa d'acqua, si scambiarono le coppe e bevvero. Dopo il duello, il cavaliere sopravisse e il drago mori.

Perché il cavaliere sopravvisse e il drago morì?




Altri 5 utili consigli per migliorare la memoria

Nei primi 5 utili consigli per migliorare la memoria avevamo visto gli effetti della caffeina sulla memoria, il chuncking, la visualizzaione, gli acronimi e il brain training, oggi verranno descritti 5 punti altrettanto importanti. Ricordatevi che il nostro cervello si comporta come un muscolo ed ha bisogno di tempo e pratica affiche un'abitudine sia ben cosolidata e inizi a dare i suoi frutti.

Respirate meglio, meditate e rilassatevi!
Respirate piano, profondamente, per qualche minuto o qualche istante, rilassatevi, lasciatevi andare, questo semplice esercizio aiuta a difendere il sistema nervoso e la memoria dagli effetti devastanti dello stress a cui siamo sottoposti tutti i giorni. Pensate alle ore passate imbottigliati nel traffico, ribaltate la situazione a vostro vantaggio provate a rallentare il respiro ogni volta che scatta il rosso. Il mio maestro di meditazione diceva sempre: “non vi preoccupate se vi addormentate al semaforo tanto c'è sempre qualcuno che vi sveglia!”

Scrivete ogni cosa
I promemoria sono molto importanti non solo perché potete piazzarli ovunque - a casa, al lavoro, in auto, attaccati sulla schiena del collega - ma anche perché l'atto di scrivere in sé è un buon modo per allenare la memoria oltre ad essere un atto creativo che dà soddisfazione.

Aumentate gli stimoli
Cambiate interessi, conoscente gente nuova, allargare le conoscenze in senso lato e fare esperienze nuove può migliorare l'apprendimento, le funzioni cognitive e dare vigore alla memoria. Viaggiate oppure prestate opera di volontariato. Sporcatevi le mani: con la creta o dipingete. Fate ogni giorno qualcosa di diverso.

Mangiate cioccolato fondente
Mangiare cioccolato fondente, aiuta a proteggere il cervello. Questo è dovuto al fatto che il cacao è l'alimento con la più alta concentrazione di antiossidanti. Meglio fondente perché contiene meno grassi e meno zuccheri. Se non volete essere tutto ciccia e brufoli sappiate che è il cioccolato al latte - e non il fondente - che fa venire brufoli.

Dormite
Fatevi una bella dormita, riposate dopo ogni sforzo mentale, 10-20 minuti di buon sonno possono aiutare a consolidare i ricordi, ideale per chi studia. Dormire troppo invece stordisce per non dir di peggio. Solitamente le persone dormono dalle 7 alle 9 ore per notte durante il sonno il cervello crea le memorie delle esperienze fatte il giorno precedente.




Impara dalle esperienze. Spot Pepsi con Roberto Carlos

Roberto CarlosQualche settimana ho pubblicato un simpatico test sull'elasticità mentale. Il video che oggi vi propongo è un vecchio spot pubblicitario della Pepsi girato in occasione della Coppa del Mondo FIFA 2002 nel quale Roberto Carlos noto calciatore brasiliano all'epoca giocatore di Nazionale Brasiliana e Real Madrid - impara da un'esperienza precedentemente acquisita.

Sbarcato dall'aereo Roberto Carlos viene fermato da un ragazzino giappone che gli chiede un autografo.

Il ragazzo per ringraziarlo gli fa un inchino e gli offre una Pepsi. Durante la partita Roberto Carlos si trova a battere una punizione.

E gli viene in mente l'inchino del ragazzo. Così si inchina davanti alla barriera giapponese. Che risponde prontamente al brasiliano.

Ma quest'ultimo colpisce rapidamente la palla che vola sopra le sagome inchinite dei giocatori nipponici andando a insaccarsi nell'angolino. Non resta che vedere questo video molto divertente.






Il tempio azteco. Quando costa la tua libertà?

Simbolo AztecoEcco un simpatico indovinello di logica.

Nel 1930 un avventuroso esploratore scoprì nella giungla un sentiero che conduceva ad un misterioso tempio azteco.

L'intrepido esploratore entrò per un varco ricoperto di muschio e piante che sembrava essere l'ingresso principale.

Il luogo era tutt'altro che ospitale difatti c'erano insetti e serpenti ovunque, trappole disseminate in ogni dove. Doveva essere un tempio molto importante, pieno di ricchezze, pensò l'esploratore.
Ad un certo punto, seguendo un lungo pertugio arrivò in una stanza quadrata, ma la porta dietro di lui si chiuse improvvisamente, bloccandogli la strada per tornare indietro...

Davanti a lui c'era una leva. Senza altre alternative provò ad azionare la leva ed una botola si aprì sotto i sui piedi. L'esploratore iniziò a scivolare giù per un cunicolo fino ad arrivare in una grande stanza cubica 4x4x4, riempita per metà d'acqua.

Al centro della stanza trovò una calotta sferica galleggiante simile ad un grosso guscio di noce. Bagnato e infreddolito non esitò a salirci sopra. E con sua grande sorpresa, dentro, ci trovò 100000 monete d'oro, ciascuna del peso di 100gr.

L'euforia iniziale della scoperta durò poco, perché ben presto si rese conto di essere rimasto intrappolato in una tomba dalla quale in apparenza non c'era via d'uscita. Oltre a quella in alto dal quale era caduto, c'era un'altra apertura al centro di uno dei lati, della larghezza di mezzo metro posta appena sopra il livello dell'acqua.

Ma sfortunatamente la via d'uscita era bloccata da un pesante grata collegata ad una catena. Provò a tirare la catena con tutte le sue forze ma i suoi tentativi furono vani. Dopo un attimo di disperazione si accorse che la catena collegata alla grata correva fino al soffitto, dove una coppia di ingegnose pulegge invertivano il verso del moto e scendevano giù verso un pesante galleggiante a cui era ancorata.




Il galleggiante sembrava abbastanza pesante da poter spostare la grata, ma data la forma dell'oggetto non era possibile appesantirlo ulteriormente con le monete o con oggetti di altro tipo. Inoltre il fondo della piscina era irraggiungibile a causa di una grata posta ad una certa profondità.

Sopra il varco una scritta recitava "LA PORTA SI APRIRÀ SOLO A COLUI CHE È DISPOSTO A PAGARE IL GIUSTO PREZZO PER LA PROPRIA LIBERTÀ!"

A questo punto l'esploratore rise istericamente, perché capì come aprire la porta e fuggire da quell'incubo. (No non si sparò un colpo in testa! :-)


Come fece il nostro esploratore a risolvere questo enigma?

5 consigli per migliorare la memoria

Migliorare memoriaE' risaputo che certi esercizi e certe abitudini influiscono sulla capacità di ricordare.

Provate a sperimentare i primi 5 consigli e guardate quale di questi funzionano meglio per voi.

Ricordate che la pratica rende perfetti quindi ripetete più volte gli esercizi per migliorare la memoria.

La visualizzazione.
Visualizzare immagini precise e dettagliate con associazioni può aiutare a imprimere i ricordi nella memoria a lungo termine. Più riuscite ad essere creativi e assurdi e meglio è. Adesso immaginativi di incontrare un potenziale cliente indispensabile per la vostra attività, che si chiama Piero Santi (nome inventato). Non avete né carta e penna né telefonino nulla su cui incedere il nome l'unica cosa che avete è la vostra testa. Allora con un po' di creatività lo vestiremo da Babbo Natale (Santa Claus) e lo visualizzeremo mentre con una fionda lancia un sasso verso una finestra, come farebbe Pierino.

Chunking.
E' la capacità di creare associazioni mentali che accorpino piccole unità di informazioni presenti nella memoria a breve termine, formando un'unità di informazioni più complete. E' il motivo per cui quando pronunciamo un numero telefono lo descriviamo a gruppi di 3 cifre.

Acronimi.
Create una frase utilizzando la prima lettera di ogni parola di una lista da ricordare.
Ad esempio siamo smemorati e quando andiamo a fare la spesa ci dimentichiamo sempre qualcosa e siamo tanto pigri da non farci mai una lista scritta!

Prepariamo la nostra lista mentalmente. Nella nostra lista della spesa abbiamo pane, lievito, pasta, vino, dadi, sugo, Nutella, camomilla e tabasco. Prendendo le iniziali delle parole possiamo creare un acronimo (PLPVDSNCT), ovviamente così com'è difficile da ricordare.

Quindi creiamo un'altra frase più bizzarra: Pierino La Peste Va Da Suo Nonno Col Triciclo! Facile da ricordare, no? Provare per credere. Funziona!

La caffeina.
Sempre assunta in moderazione la caffeina contenuta nel caffè ha delle proprietà in grado di migliorare anche se temporaneamente, le capacità mnemoniche e ridurre i tempi di reazione.

Ecco perché i caffeinomani si muovono a scatti. Inoltre tra le altre proprietà ci sono gli antiossidanti – contenuti anche nel tè – che aiutano l'organismo a rimanere in forma. Mens sana in corpore sano sostenevano i latini.

Brain Training.
Come avevo già parlato in un post precedente pare che i giochi per allenare il cervello migliorino la memoria a breve termine e altre abilità cognitive.

L’uovo di Colombo e indovinelli

Uovo di Colombo
L'uovo di Colombo è un modo di dire che si usa per definire un problema apparentemente impossibile che è invece di facile soluzione, ovvero la soluzione è davanti agl'occhi ma siamo troppo presi dalla ricerca di soluzioni molto più complesse.

La leggenda vuole che nel 1493, Cristoforo Colombo appena tornato dalle Americhe, fu invitato ad una cena in suo onore dal Cardinale Mendoza. Durante la cena alcuni nobili spagnoli iniziarono a sminuire l’impresa di Colombo sostenendo che chiunque avrebbe potuto scoprire il Nuovo Mondo.


Il navigatore genovese colse la provocazione e sfidò i commensali a far stare un uovo dritto sul tavolo. Nonostante i numerosi tentativi nessuno ci riuscì; così fu invitato a dare loro una spiegazione logica.

Colombo prese un uovo, lo picchiettò leggermente sul tavolo ammaccandolo leggermente sull’estremità più larga. Lo poggiò sul tavolo e l’uovo rimase dritto.

Non tardarono le critiche: “Ah, ma avrebbe potuto farlo chiunque!”, disse uno degli astanti. Colombo senza scomporsi - e anche ghignando un po’ secondo me :) - rispose:”La differenza, amici miei, è che voi avreste potuto farlo, io invece l'ho fatto!!!”




Un libro di indovinelli e giochi di logica da non peredere
Se volete vestire i panni di Colombo vi consiglio la lettura di un libro di Heinrich Hemme, "L'uovo di Colombo e altri giochi di logica", così nelle serate in cui non sapete come tormentare gli amici potete farlo con gli 80 rompicapo più perfidi di tutti i tempi. Inoltre nella sezione dedicata alle soluzioni vengono raccontate le origini e e le evoluzioni di alcuni di questi celebri giochi di logica.

Riesci a svelare il trucco magico?

Questo è un gioco di prestigio nel quale mi sono imbattuto
tanti anni fa, è un trucco magico di sicuro effetto.



Scegli una delle 6 carte qua sotto e concentrati






Mi raccomando non devi assolutamente indicare la carta,
pronunciarla o segnartela da qualche parte.
No non vale neppure se ci vai sopra col puntatore ;-)




Prenditi ancora qualche istante per memorizzare la carta e poi clicca qui.

La scala di Escher

Maurits Cornelis Escher è stato un grafico e incisore olandese divenuto famoso per le sue litografie e incisioni su legno che presentano costruzioni impossibili, figure e motivi che cambiano gradualmente in forme differenti tendendo a raggiungere scenari infiniti.

I paradossi percettivi di Escher sono particolarmente amati da psicologi, matematici, fisici e logici perché nelle sue opere trovano riscontro e vengono originalmente interpretati concetti appartenenti alla scienza.

La scala di Escher è una delle tante opere dell'artista olandese ma è utile per sapere qualcosa di più di se stessi.

La scala sale o scende?
Guarda l'immagine sotto e prova a percorrere le scale con la mente, sei più portato a salite o scendere le scale?

Scala di Escher

Se hai iniziato scendendo le scale significa che sei una persona analitica e riflessiva che tende a fare introspezione e un po' maniaca dei dettagli. :)

Se invece ha iniziato salendo le scale ha la tendenza all'estroversione e l'innata capacità a raggiungere gli obiettivi.




A cosa state pensando? Illusioni auditive

Orecchio
Il video che segue è un esilarante spot pubblicitario della Berlitz - famosa scuola di lingue - andato in onda in Germania. Non è una vera è propria illusione auditiva ma poco ci manca.

Lo spot gira intorno ad un fraitendimento fonetico; nella lingua tedesca non vengono distinti univocamente i fonemi delle iniziali delle parole inglesi thinking e sinking.

La storia
Un novello guardacoste tedesco, viene messo di fronte alla radio. Ad un certo punto arriva un SOS, "We are sinking! We are sinking!". E il guardacoste poco allenato a distinguere i suoni della lingua inglese, chiede:"What are you thinking about?".





Effetto Mozart, non migliora l’intelligenza

Mozart
Cade un altro mito, ascoltare Mozart non aumenta l’intelligenza. E’ quanto afferma una ricerca dell’università di Vienna.

Gli psicologi coinvolti nella ricerca hanno esaminato più di 40 studi senza trovare alcun legame tra le opere del compositore e l’aumento dell’intelligenza.

L’Effetto Mozart fu consacrato nel 1993 da ricercatori americani, purtroppo pochissime altre ricerche riuscirono a  ripeterne i risultati.

Effetto Mozart

Nel 1991 lo psicologo e otorinolaringoiatra francese Alfred A. Tomatis nel libro del 1991 "Pourquoi Mozart?" descrisse l’efficacia della musicoterapia basata sull’utilizzo della musica di Mozart nel trattamento di disturbi dell’autismo e della sindrome di Down.

L’attenzione del grande pubblico venne appunto nel 1993 quando uscì un articolo sulla rivista scientifica Nature della violoncellista psicologa Frances Rauscher e del fisico Gordon Shaw dell’università di Irvin(California).

Secondo gli autori facendo ascoltare Allegro con spirito dalla Sonata in Re maggiore per due pianoforti K448 di Mozart per 10 minuti a 36 adolescenti si era verificato un aumento transitorio (10-15) nei punteggi di particolari test d'intelligenza.

La comunità scientifica ha da subito criticato, la mancanza di riproducibilità del fenomeno imputando l’amento transitorio del fenomeno non ad un legame tra musica e cervello ma al fatto che facendo qualcosa di piacevole, determina uno stato d’animo positivo che rende il soggetto più ricettivo ed efficiente.




La prima mazzata venne nel 1996 quando la ricercatrice Susan Hallam dell'Università di Londra con la partecipazione della BBC condusse un test su 8000 bambini inglesi tra i dieci e gli undici anni.

I bambini furono divisi in 3 gruppi e messi ad ascoltare brani di Mozart, i Blur e un narratore che descriveva l’esperimento. Da punteggi risulto che i bambini che i bambini che ottennero punteggi superiori furono quelli che ascoltarono Blur.

Insomma pare che attualmente non ci sia riscontro scientifico per l’effetto Mozart e mentre aspettiamo le repliche dei sostenitori della teoria della Rauscher penso che ogni persona dovrebbe provare prima di decidere se questa cosa porta benefici o meno; se volete saperne di più vi consiglio la lettura del libro di Don Campbell, "l’Effetto Mozart".

Il dilemma del coccodrillo

CoccodrilloPer la serie degli indovinelli storici, oggi affrontiamo il dilemma o paradosso del coccodrillo. Ricordo che è un paradosso quindi la soluzione non esiste rimanendo all'interno delle affermazioni.

Nel II secolo d. C. lo storico greco Diogene Laerzio (180 – 240) creò questo indovinello che altro non è che la variante del paradosso del mentitore.

Un bambino stava giocando spensieratamente sulle rive del Nilo, ma improvvisamente un coccodrillo lo afferrò, intenzionato a divorarlo. La madre accorse disperata, implorando il coccodrillo di restituirgli il suo piccolo.

Il coccodrillo, per non avere rimorsi e piangere dopo il pasto, disse alla madre: "Dimmi tu quel che farò del piccolo: se dirai il vero te lo restituirò, se dirai il falso lo mangerò."

La madre senza esitare disse: "Tu lo mangerai!"

Ghignando il coccodrillo le rispose: “Se te lo restituissi significherebbe che tu hai detto il falso, e quindi in base a quanto stabilito me lo mangerò più tardi per pranzo."

Ma la madre non fu d'accordo col coccodrillo, perché? Chi dei due ha ragione?




Soluzione del quadrato magico 10x10

Ecco la soluzione del quadrato magico 10x10

13 3 22 14 4 47 37 29 48 38
24 16 11 25 17 34 26 40 35 27
21 8 5 20 9 42 31 46 43 30
12 2 23 15 1 50 36 28 49 39
6 19 10 7 18 33 44 41 32 45
95 82 91 94 83 68 57 60 89 56
89 99 78 86 98 51 65 73 52 62
80 93 96 81 92 59 70 55 58 71
77 85 90 76 84 67 75 61 66 74
88 100 79 87 97 54 64 72 53 63






I sette gatti di Ahmes. Indovinello Egizio


Papiro di Rhind

Anche gli antichi egizi amavano sollazzarsi con indovinelli e rompicapi di ogni genere uno è giunto a noi...

Il Papiro di Rhind conosciuto anche come papiro di Ahmes dal nome dello scriba che lo trascrisse verso il 1650 a.C. durante il regno di Aphophis.

In questo antico documento è contenuto un rompicapo matematico di non semplicissima soluzione.


I sette gatti di Ahmes

Sette case contengono sette gatti.
Ogni gatto uccide sette topi.
Ogni topo avrebbe mangiato sette spighe di grano.
Ogni spiga di grano avrebbe prodotto sette misure di farina.

Qual `e il totale?




7 + (7*7) + (49*7) + (343x7) + (2401*7)

case 7
7 gatti per ogni casa gatti 7x7 =49
7 topi per ogni gatto topi 49x7 =343
7 spighe per ogni topo spighe di grano 343x7 = 2401
7 misure di farina per ogni spiga heqat di grano 2401 x 7 = 16807
TOTALE 19607


Tony Buzan. Usiamo la testa?

Usiamo la testaTanti anni fa Tony Buzan ha scoperto il segreto per migliorare lo studio, organizzare meglio il lavoro e risvegliare quella parte del cervello umano che è presente in ognuno di noi ma che sembra addormentata.

In usiamo la testa libro spiega come utilizzare nel modo più efficace i meccanismi della mente che anche incosciamente usiamo tutti i giorni e che a volte entrano in funzione senza che ce ne rendiamo conto.

Spiega attraverso tecniche di apprendimento quali le formidabili Mappe Mentali, a potenziare il pensiero, la concentrazione, la creatività, la memoria, le capacità di problem solving, di analisi, di scrittura e la lettura veloce.

Molte persone sono convinte che per arrivare a ottenere grandi risultati si debba aumentare l'intelligenza ma il più delle volte utilizzare meglio il cervello è sufficiente per raggiungere la quasi totalità degli obiettivi.

E' un libro che mi sento di consigliare a tutti, indispensabile per studenti, creativi, manager e tutte quelle persone amanti dello sviluppo personale che vogliono sfruttare meglio il proprio cervello.
Veniamo al mondo dotati

del più sbalorditivo e complesso biocomputer,

molto, molto più potente di qualsiasi

computer conosciuto.

Ecco il manuale di istruzioni.
Di seguito una storia vera estratta dal libro, fino a che punto possiamo arrivare utilizzando al meglio il nostro cervello?

Usiamo la testa

Nel 1982 Edward Hughes aveva 15 anni e si ritrovò ad affrontare gli esami intermedi delle superiori in Gran Bretagna.

I risultati furono scarsi e il suo sogno di andare a Cambridge diventava sempre più impossibile.

L'anno successivo tornò a scuola motivato e annunciò a tutti di voler dare l'esame per accedere a Cambridge i professori dissero tutti che era impossibile e anche se avesse lavorato sodo non avrebbe mai ottenuto i voti per accedere a Cambridge.
Il ragazzo non si lasciò scoraggiare e pagò di tasca sua le 20 sterline necessarie per l'esame.

Arrivò il giorno degli esami e in 2 prese la stella massima votazione. Ma cosa era successo? Il padre George aveva regalato al figlio un libro di Tony Buzan, Usiamo la testa.

Il ragazzo seguendo un rigoroso allenamento fisico e passo passo le linee guida di questo libro non solo riuscì ad accedere a Cambridge ma si laureò a pieni voti.




Rompicapo - La torre di Hanoi

Torre di Hanoi
La Torre di Hanoi o Torre di Brahma è un Rompicapo inventato nel 1883 dal matematico Edouard Lucas.

La leggenda vuole che questo rompicapo di logica sia stato ispirato da una leggenda secondo la quale alcuni monaci tibetani dai tempi dei tempi stiano cercando di risolvere una una torre di Hanoi gigantesca composta da 64 dischi d'oro che si muovono su 3 colonne di diamante e quando i monaci avranno risolto il rompicapo il mondo finirà.

Pare però sia una voce messa in giro dal primo produttore del rompicapo per farsi pubblicità e incentivare le vendite.

Questo gioco allena la capacità di concentrazione e di analisi, potete aumentare la difficoltà e quindi la lunghezza del gioco aumentando il numero di anelli.

La Torre di Hanoi

Le regole del gioco sono semplici, inizialmente un certo numero di dischi - da 3 a 8 solitamente - di diametro crescente vengono infilati in modo da formare una specie di piramide, sul primo di 3 perni disposti uno di fianco all’altro.

Lo scopo del gioco è quello di ricomporre la "piramide" o "cono" di partenza sul terzo paletto tenendo presente che si può spostare un disco per volta e che mai e poi mai un disco di diametro più piccolo può stare sotto di uno più grande.

La spia. Indovinello del castello

Castello
Sempre sulla falsa riga, dell'indovinello di Galileo questa volta vestiamo i panni di una spia che deve riuscire ad entrare in un castello nel qual si sta svolgendo un importante incontro tra le massime cariche del regno.

Ma all'ingresso del castello c'è una guardia alla quale è stato ordinato di utilizzare un codice segreto da domandare a chiunque si fosse presentato al portone.


La guardia dice un numero e l'ospite per farsi riconoscere devere rispondere esattamente alla domanda altrimenti sarà fucilato sul posto.

La spia si nasconde dietro un cespuglio in modo da poter ascoltare quello che la guardia domanda a coloro che chiedono di entrare.



Arriva qualcuno...
  • La guardia dice 10
  • E l'ospite dice 5
Va bene puoi entrare dice la guardia all'ospite...

La spia non è convinta e aspetta che arrivi qualcun altro...
  • La guardia dice 12
  • E l'ospite risponde 6
Puoi passare dice la guardia e l'ospite entra tranquillo.

A questo punto la spia credendo di aver capito si presenta davanti alla guardia...
  • La guardia gli dice 4
  • E la spia risponde 2 e viene fucilata.
Cosa ha sbagliato la spia? E qual è il codice utilizzato dalla guardia?