La stupida evoluzione del progresso tecnologico

E' uscito uno studio dell'università di Standford che afferma che il picco evolutivo dell'intelletto umano è stato raggiunto più di 2000 anni fa e che attualmente è in declino.

A causare il decadimento dell'intelletto è stato il progresso tecnologico che se da un lato ha portato a un miglioramento dello stile di vita, dall'altro ha portato  all'impigrimento del nostro cervello.


Secondo la tesi di Gerald Crabtree, i nostri antenati erano costretti a usare in continuazione il cervello per sopravvivere e la selezione naturale faceva in modo che soltanto i più astuti e intelligenti non soccombevano alla natura o preda di qualche animale selvaggio o per mano di qualche nemico.

Note positive derivano dal fatto che anche se il nostro patrimonio genetico si è indebolito, lo spiccato senso di adattamento e un miglior sistema di trasmissioni delle conoscenze compensano la mancata selezione naturale.

Chissà cosa avrebbe pensato di questa tesi Socrate, che pagò con la morte la libertà di pensiero...







Fonti:
La repubblica.it - Siamo stupidi perché viviamo di più così il progresso danneggia l'intelligenza

Il trucco della levitazione del fachiro

Ho trovato un simpatico filmato di un fachiro che in quel di Amsterdam ha attirato l'attenzione dei passanti, increduli nel veder quest'ometto sospeso per aria con le gambe incrociate comodamente appoggiato a un bastone come se la gravità per lui fosse un optional.

Come quasi sempre nulla è ciò che sembra, difatti si tratta di un'illusione ottica, di un trucco ben congeniato...


La parola fachiro veniva utilizzata dagli arabi per indicare persone molto povere il termine fu in seguito usato per indicare i mendicanti Indù dediti allo yoga e alle arti mistiche. Al giorno d'oggi viene usato per indicare degli asceti che si sottopongono a prove apparentemente impossibili e soprannaturali: come passeggiare sulle braci ardenti (pirobazia), ingoiare spade, dormire su letti di chiodi, rendersi invisibili, o levitare per aria.

Ma ecco svelato il trucco della levitazione del fachiro!





Nel video sotto vedremo l'attrezzo che si nasconde dietro la divina levitazione del fachiro...





Link
Scopri come camminare sul fuoco

Creatività, come sognare a occhi aperti

Ho già parlato in un post precedente dello stretto legame che c'è tra sognare a occhi aperti e creatività.

Oggi vi parlo di un altro legame piuttosto importante quello che lega la noia al divagare della nostra mente e quindi alla produzione di pensieri creativi "spontanei".

L'abitudine ormai consolidata di riempire i tempi morti, controllando le email, giocare con lo smartphone oppure sbirciare la bacheca di facebook sta sostituendo un elemento importante per la nostra creatività: la noia.


Genevieve Bell direttore del reparto di interazione e ricerca della Intel sostiene che la noia è direttamente collegata alla creatività e che i pensieri più creativi arrivano nel momento il cui il cervello non è impegnato a fare qualcosa di attivo.

E nel suo libro Boredom: A Lively History, Peter Toohey descrive il sognare a occhi aperti (daydreaming) come quel processo che ci consente di trovare delle soluzioni utili per risolvere i problemi della vita.







4 Consigli per annoiarsi e sognare a occhi aperti

  1. Ritagliatevi dei momenti liberi dalla teconologia, nei quali evitare di controllare lo smartphone ogni 5 minuti.
  2. Al lavoro, create degli momenti precisi in cui controllate la posta, i social network o lo smartphone e ignorateli il resto del tempo
  3. Prendetevi del tempo per farvi una passeggiata o una corsa senza portavi dietro dispositivi tecnologici di ogni tipo, soprattutto lettori mp3 che vi sparano musica a tutto volume!
  4. Non programmatevi il tempo libero e lasciate che la mente vaghi è molto probabile che a un certo punto comincerete a sognare a occhi aperti.

Altri link sulla creatività

Le donne sono più intelligenti degli uomini

Lo afferma lo psicologo James Flynn - massimo esperto del QI - nei suoi ultimi studi che ha raccolto in un libro di prossima uscita "il sorpasso" nel quale spiega come la società moderna ha cambiato in meglio la mente delle donne rendendole in grado di fare più cose contemporaneamente.



Forse, per la prima volta negli ultimi cent'anni le donne fanno segnare risultati migliori nei test di intelligenza confermando quello che sotto sotto hanno sempre saputo ma dovuto nascondere perché costrette da una cultura maschilista.

O forse le cause dell'incremento dell'intelligenza sono dovute al ritmo della vita moderna - badare ai figli, lavoro gestire la casa - cose che hanno sviluppato la capacità di fare le cose in multitasking e con una certa efficacia.

Qualunque sia la causa del fenomeno, penso che i test di intelligenza misurano solo una parte delle capacità umane e che quindi vadano presi con le molle, altrimenti si correrebbe il rischio di creare delle vere e proprie caste legittimate dalla capacità di ottenere un maggior punteggio in questi test; che riporterebbe l'umanità alla prima metà del secolo scorso, ai tempi dell'eugenetica e della superiorità di una razza su l'altra.

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Fonte parziale

Giardinaggio impossibile


Ecco un simpatico rompicapo visivo che potere risolvere con carta e penna oppure visto che l'estate è alle porte, disegnare la soluzione sulla sabbia.

Tanto tempo fa, un boscaiolo noto al tempo per la sua grande abilità nell'arte del giardinaggio fu chiamato alla corte del Re per creare una grande siepe di 5 file di piante composte da 4 piante ciascuna, per la sera successiva.


Tornato a casa scopri che aveva soltanto 10 piante anziché le 20 necessarie, dopo una notte tormentata da incubi - il Re gli avrebbe di certo tagliato la testa - ebbe una brillante idea...

Come fece l'uomo a piantare 5 filari composti da 4 piante ciascuno avendone soltanto 10 a disposizione?



Ecco la soluzione dell'enigma

Chris.

Cade l'enigma matematico di Newton

Shouryya Ray un liceale tedesco di origine indiana di 16 anni ha risolto due problemi di fisica meccanica formulati da Isaac Newton che hanno tenuto impegnati per secoli gli scienziati di tutto il mondo:


  • calcolare l'esatta traiettoria di un proiettile sottoposto alla forza di gravità e all'attrito dell'aria
  • e calcolare il preciso rimbalzo che un determinato corpo ha quando sbatte contro un muro

Il giovane genio nonostante gli inviti a lasciar perdere da parte dei professori ha continuato caparbiamente nella sua impresa portando un immenso beneficio alla scienza balistica riuscendo là dove i fisici utilizzando sofisticati computer erano riusciti ad avvicinarsi solo con approssimazione.




L'FBI ringrazierà...

Fonti:

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Sei un aquila o un pollo? Una Leggenda indiana...


Tempo fa abbiamo parlato del gabbiano Jonathan Livingstone e di come passò la propria esistenza cercando di migliorarsi fino ad arrivare là dove nessun gabbiano è mai giunto prima; oggi voglio raccontarvi una leggenda indiana e di come le credenze limitanti agiscono consciamente e inconsciamente su di noi...

Tanto, tanto tempo fa durante un'escursione in montagna un uomo trovò per terra un uovo d'aquila, lo prese e lo portò con sè. Giunto a casa lo mise nel nido di una chioccia.

Qualche tempo dopo l'uovo si schiuse, la piccola aquila crebbe insieme ai pulcini della covata credendo di essere un pollo. Per tutta la vita fece quello che facevano gli altri polli dell'aia. Non si azzardava a svolazzare più alto di qualche centimetro perché è così che fanno i polli. Si muoveva qua e là ma sempre all'interno dell'aia perché è così che fanno i polli.

Ma un giorno, vide una maestosa aquila volare sopra la sua testa e chiese ai polli più anziani ed esperti cos'è quella? E loro risposero è un'aquila, la regina di tutti gli uccelli, ma tu mettiti l'anima in pace, non potrai mai essere come lei, perché sei solo un pollo.

Così l'aquila fortemente convinta di essere un pollo non ci pensò più, e visse tutta la sua esistenza come un pollo.




Altre storie



Test di attenzione selettiva


Oggi vi presento questo test di attenzione prodotto nel 1999 da due ricercatori dell'Università di Haward, Daniel Simmons e Christopher Chabris che mostra come la nostra percezione sensoriale può essere veicolata in una certa direzione, utilizzando quel sistema di ricerca automatica presente nel nostro cervello ampiamente spiegato nel libro psicocibernetica.


A volte le illusioni ottiche nascono nel nostro cervello – ma dove diavolo ho messo gli occhiali? - questo test dimostra come a volte non riusciamo a vedere le cose che stanno sotto i nostri occhi!

Nel video sotto ci sono un gruppo di persone 3 con la maglia nera e 3 con la maglia bianca. I ragazzi si passano la palla muovendosi in continuazione. Nel video verrà chiesto quanti passaggi sono stati fatti dai ragazzi con la maglia bianca...




Clicca qui dopo aver visto il video

Il sito dei ricercatori
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Chris

I video del pesce d'Aprile

Oggi è il Primo di Aprile e sono passati due anni dal primo post (Test di intelligenza di Einstein) pubblicato su giochicreativi.com. Per riderci sopra ho pensato che questi video spot potessero essere abbastanza divertenti...

Il primo riguarda l'uscita di Google Maps a 8 bit, gli ingegneri di Moutain View spiegano come funziona il nuovo programma a 8 bit in cartuccia per NES (che potete provare cliccando su avventura). Il secondo la rivoluzionaria invenzione di Peugeot: l'auto che cambia colore in base all'umore. E il terzo è un'app deodorante spray dei sogni provare per credere...







Se trovate difficoltà, potete aiutarvi con la guida "come risolvere i test di intelligenza".




Altri video e spot


Test di stupidità: scopri quanto sei stupido!

Visto che qualche giorno fa ho pubblicato le leggi fondamentali della stupidità umana, vi propongo questo simpatico test di stupidità (da non prendere troppo sul serio) nel quale non vengono poste domande in ordine crescente di difficoltà come avviene nei test di intelligenza bensì ogni volta che viene commesso un errore il gioco termina dando come risultato la percentuale di stupidità.

Rispondendo a tutti i quesiti (12) metterete alla prova alcune abilità; da quelle visive fino a quelle linguistiche e logico-matematiche, le prime domande sono simili a quelle già incontrate nel Test di Stroop, altri quesiti sono giochi visivi o semplici equazioni matematiche con simboli o giochi di parole (in inglese ma facilmente comprensibili), o l'immancabile labirinto e infine la tredicesima domanda impossibile da risolvere.



Se trovate difficoltà, potete aiutarvi con la guida "come risolvere i test di intelligenza".
clicca qui se hai problemi a visualizzare il test Altri test di intelligenza (un po' più seri)
Chris.

La storia del mondo in 2 minuti

Nel 2001 il noto animatore e produttore di lungometraggi e cortometraggi Bruno Bozzetto realizzò un filmflash molto esilarante, “la storia del mondo per chi ha fretta”, una storia del mondo decisamente sintetica e ironica raccontata dalla voce di Ivano Pellizoni. Sotto il video potere trovare il testo.








Il testo de la storia del mondo per chi ha fretta
Questa storia riguarda milioni di anni, ma purtroppo ho solo due minuti di tempo per raccontala e quindi dovrete accontentarvi.

All'inizio era il caos, poi venne l'uomo, così creativo da raddoppiarlo, e lo chiamò:"CASINO". In un colpo solo aveva inventato le case chiuse, le case da gioco, e la ruota. Uno più furbo costruì le altre tre, e creò l'automobile, facendo la fortuna di sceicchi e assicuratori.

A quei tempi l'uomo era molto sporco, e per lavarsi dovette aspettare il diluvio universale.

Rimesso a nuovo, decise di conquistare il mondo, e inventò le divise. Chi si vestì da egiziano, chi da assiro-babilonese, chi da greco, chi da romano e chi da dalmata. Però, litigavano su tutto e si ammazzarono a vicenda.

Gli unici a sopravvivere furono i Santi, molto utili perché hanno aggiunto simpaticissime feste al calendario.

Di tutto il resto ci rimangono solo la Sfinge, che nessuno sa a cosa serva; le mummie, per terrorizzare la gente al cinema, e un milione di date per terrorizzare gli studenti agli esami.

Poi arrivarono i barbari, che se ne fregavano di tutto e portarono il Medioevo e i castelli, in cui ci stavano i giullari, che servivano a far ridere il Re. Se il Re non rideva, gli tagliavano la testa, allora rideva.

In quei tempi le donne più famose furono Giovanna d'Arco, che era sempre sul rogo, e Rosmunda, che voleva sempre bere nel teschio. Tutte le altre venivano usate solo per far figli.

Ad un certo punto arrivò Napoleone Bonaparte, che vinse tantissime battaglie ma che tutti ricordano per l'unica che perse. Però prima di lui ci furono tante altre cose come le crociate, Pipino il Breve, il Re Sole, e poi un sacco di papi, vescovi, pittori, architetti eccetera eccetera che non vi dico perché non ho proprio tempo.

Ma soprattutto ci fu Cristoforo Colombo, che scoprì l'America, e ci trovò dentro i dollari, la Coca-Cola e la bomba atomica. Dopo l'America l'uomo è diventato tutto moderno, e ha inventato la pizza, il forno a microonde, la mafia, i seni al silicone e il buco d'ozono.

Naturalmente ci sarebbero un sacco di altre cose da dire, ma ho fretta e non posso certo raccontarvi tutto. Scusate ma adesso devo proprio scappare. Buonanotte.

Se vi è piaciuto il video potete trovarne altri sul sito di Bruno Bozzetto

Altre storie
Chris.

L'enigma della pendola di Kant

Vi propongo un indovinello matematico, che ha origini nelle cronache del tempo in cui visse Immanuel Kant. Si vocifera che il filosofo fosse una persona estremamente metodica e precisa tant'è che i cittadini della città di Königsberg (già famosa per il problema dei 7 ponti) regolavano i propri orologi ogni volta che Kant usciva per fare la sua passeggiata quotidiana.

Ma un giorno la domestica si dimenticò di caricare la pendola, così la mattina seguente quando il filosofo tedesco si svegliò trovò la pendola ferma.

Kant si vestì, fece colazione e uscì, dirigendosi verso la casa di un suo caro amico che abitava a un paio di chilometri circa da casa sua, conversò per un po' di tempo con l'amico Otto, e poi ritornò a casa, e regolò l'ora esatta nella pendola. Come fece?

C'è da sapere che:
  • Kant non conosceva la distanza esatta per arrivare a casa dell'amico 
  • Kant non non sapeva quanto impiegava per arrivare a casa dell'amico 
  • Kant faceva sempre il solito percorso per andare e per tornare
Un aiutino?



No sono un inguaribile pigro e voglio tutta la soluzione!

Enigmi impossibili


Chris.

Le 5 leggi della stupidità umana e l'importanza del pepe nero nel Medioevo

Su questo blog si è parlato spesso di intelligenza e come migliorarla, oggi parliamo di stupidità e qualche suggerimento per smascherarla. Nel 1988 Carlo M. Cipolla scrisse un libro “Allegro ma non troppo – con le leggi fondamentali della stupidità umana” un'esilarante parodia della storia sociale ed economica del Medioevo e un saggio sulla teoria generale della stupidità umana.

Cipolla seguendo la sua grande passione: la storia dell'economia soprattutto quella medievale, ha attraversato una carriera piena di soddisfazioni collaborando con numerose università italiane ed è stato il primo ad essere nominato “full professor” all'Università di Berkeley.

La prima parte del libro è incentrata sui secoli bui del Medioevo che vanno dalla caduta dell'Impero Romano al Rinascimento, ma soprattutto si parla del ruolo centrale delle spezie e del pepe nero nell'economia del Medioevo. Pietro l'Eremita il quale "viveva di solo pane e vino" amava molto il pepe nero ma non riusciva ad averne a sufficienza, così un giorno pensò di andarselo a prendere e promosse la Prima Crociata, anche conosciuta come Guerra dei Pezzenti.

Ma le crociate non andarono esattamente come ci si aspettava tant'è che nel 1337 l'allora Re d'Inghilterra Eduardo che non sapeva più come pagare i debiti alle banche fiorentine decise di fare una veloce scorribanda per saccheggiare i vicini francesi del loro vino; la guerra, nota come Guerra dei Cent'anni durò 116 anni.

I fiorentini non furono mai rimborsati così abbandonarono il commercio e le banche e si diedero alla pittura, alla poesia e alla musica dando vita al Rinascimento mentre sul Medioevo passavano i titoli di coda...




La seconda parte del libro e le 5 leggi della stupidità umana 
Dando per certo che: gli stupidi danneggiano tutti; quelli al potere fanno più danni; gli stupidi sono più pericolosi dai banditi perché la logica di quest'ultimi è sensata i ragionevoli sono completamente in balia degli stupidi in quanto rimangono sorpresi dalle iniziative degli stupidi e non riescono a organizzare nessuna difesa razionale

Possiamo arrivare a formulare le seguenti leggi generali:

Prima Legge Fondamentale
Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione. Tutti abbiamo avuto a che fare con persone che abbiamo reputato razionali e intelligenti ma che all’improvviso risultano essere stupide senza ombra di dubbio. E che giorno dopo giorno la nostra azione viene condizionata da gente stupida che appare invariabilmente nei momenti e nei luoghi meno opportuni.

Seconda Legge Fondamentale
La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona. Gli stupidi sono egualmente distribuiti: non fa differenza il sesso, il colore della pelle, lo stato sociale o il bagaglio culturale.

Terza (ED AUREA) Legge Fondamentale
Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.

Quarta Legge Fondamentale
Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. Dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e in qualsiasi circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.

Quinta Legge Fondamentale
La persona stupida è il tipo di persona più pericolosa che esista (molto di più del bandito vedi Terza Legge).

Qualche anno fa il Mulino Edizioni ha riproposto “Allegro ma non troppo” vivacizzandolo ulteriormente con le ironiche tavole di Tullio Pericoli per chi volesse leggere il libro - immancabile - o lo volesse regalare può trovarlo seguendo il link sotto:
Altri libri per migliorarsi


Chris.

Il mistero della battaglia di Anghiari

La battaglia di Anghiari di Leonardo era una pittura murale incompiuta databile 1503, già presente nel “Salone dei Cinquecento” di Palazzo Vecchio a Firenze.

L'opera è particolarmente importante perché l'allora gonfaloniere a vita della Repubblica Fiorentina Pier Soderini mise a confronto i due geni del Cinquecento, diede a Leonardo l'incarico di dipingere la battaglia di Anghiari e a Michelangelo Buonarroti quello di dipingere la battaglia di Càscina.

L'opera di Michelangelo non fu mai compiuta e rimase solo un cartone andato poi perduto e una copia realizzata dal suo discepolo Aristotele da Sangallo. Mentre dell'opera di Leonardo non rimangono che frammenti e una riproduzione parziale di Rubens della parte centrale del dipinto, perché alcuni decenni dopo fu deciso di rifare il salone comunale incaricando il Vasari di eseguire i lavori, nonostante che il pittore fosse un grande estimatore di Leonardo, non sappiamo con certezza se durante i lavori distrusse o nascose sotto un intonaco o dietro un'altra parete la battaglia di Anghiari.

Copia prodotta nel 1603 da Rubens della parte centrale della battaglia di Anghiari

Niccolò Machiavelli dopo aver visto l'opera probabilmente incompiuta scrisse ironicamente “Ed in tanta rotta e in sì lunga zuffa che durò dalle venti alle ventiquattro ore, non vi morì che un uomo, il quale non di ferite ne d'altro virtuoso colpo, ma caduto da cavallo e calpesto spirò”.




Il Mistero svelato?
Però in questi giorni è circolata la notizia del possibile ritrovamento della battaglia di Anghiari in una parete separata da un intercapedine e retrostante un pregevole affresco del Vasari “La battaglia di Scannagallo”. Praticando dei piccoli fori nell'affresco in parti già precedentemente restaurate quindi non intaccando il pigmento originale è stato possibile recuperare alcuni pezzi di materiale della parete retrostante.

Le analisi fatte su alcune tracce di pigmento nero presenti nel materiale recuperato non lasciano dubbi, si tratta di una miscela chimica compatibile col nero utilizzato dall'eclettico pittore e inventore per dipingere la Gioconda e il S. Giovanni Battista. Speriamo nel ritrovamento ma anche che non si facciano danni...

Fonti:

Altre storie
 
Chris

Il triangolo di Kanizsa e i cerchi inesistenti

Come abbiamo già visto i movimenti saccadici dell'occhio possono dare origine a illusioni di movimento ovvero si percepisce movimento dove non c'è, come nel caso delle “spire del serpente”. Però le illusioni ottiche sono di diversa natura e possono essere provocate da cause differenti.

Nell'illusione del completamento si ha la percezione di vedere cose che in realtà non esistono nel mondo fisico, nel caso del triangolo di Kanizsa dove la nostra mente riconosce un triangolo che in realtà non esiste oppure come nell'illusione di Ehrenstein dove si possono vedere senza difficoltà dei cerchi inesistenti.

Triangolo di Kanizsa


Illusione di Ehrenstein



Possiamo agevolmente sostenere che figure come il triangolo di Kanizsa e l'illusione dei cerchi Ehrenstein sono presenti esclusivamente nel momento in cui noi le guardiamo in quanto i loro contorni non sono definiti nello spazio fisico; ciò dimostra l'indipendenza tra il vedere e il pensare facilmente riconducibile alla filosofia orientale del “nulla è ciò che sembra”.

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E giunse il giorno del Pi Greco...

Domani 14 marzo si celebrerà il giorno del Pi Greco, è doveroso ricordare che il Pi Greco è una costante molto utilizzata sia matematica che in fisica ma se vogliamo con una certa ironia è possibile utilizzarla anche in altre discipline, ad esempio il mio prof di italiano amava apporre il simbolo del Pi Greco sui temi del mio vicino di banco, ma questa è un'altra storia...

L'ideatore della festività è un eclettico fisico americano di nome Larry Shaw, soprannominato il principe del Pi Greco noto anche per aver inventato l'Astrojax un diabolico gioco composto da tre sfere collegate da una cordicella il cui scopo è quello di far compiere alle palle delle spettacolari evoluzioni evitando possibilmente di lasciarci le dita o rompersi la testa.


Nel lontano il 14/03/1988 a San Francisco si tenne la prima giornata dedicata al Pi Greco, si noti che nelle date Americane si prepone il mese al giorno quindi la data diventerà appunto 03/14 che sono le prime tre cifre della costante e che il momento esatto per festeggiarlo è l'1e59 perché insieme a 3,14 della data formano le prime sei cifre del numero, un intero e cinque decimali. (3.14159)




Come si festeggia?
Per festeggiare questo giorno basta picrecizzare ogni aspetto della propria vita, soprattutto i numeri: ad esempio ho venti anni diventa ho 6,369 x Pi Greco anni. Oppure per chi volesse cimentarsi con un simpatico gioco (utile anche per allenare la memoria) può imparare a memoria le prime 999 (sotto) cifre del Pi Greco, se pensate che sia impossibile c'è chi ne ha memorizzate 22514 come il savant Daniel Paul Tammet.

3.141592653589793238462643383279502884197169399375 10582097494459230781640628620899862803482534211706 79821480865132823066470938446095505822317253594081 28481117450284102701938521105559644622948954930381 96442881097566593344612847564823378678316527120190 91456485669234603486104543266482133936072602491412 73724587006606315588174881520920962829254091715364 36789259036001133053054882046652138414695194151160 94330572703657595919530921861173819326117931051185 48074462379962749567351885752724891227938183011949 12983367336244065664308602139494639522473719070217 98609437027705392171762931767523846748184676694051 32000568127145263560827785771342757789609173637178 72146844090122495343014654958537105079227968925892 35420199561121290219608640344181598136297747713099 60518707211349999998372978049951059731732816096318 59502445945534690830264252230825334468503526193118 81710100031378387528865875332083814206171776691473 03598253490428755468731159562863882353787593751957 78185778053217122680661300192787661119590921642019



Altre info sul Pi Greco:
Chris.

Il barbone tabagista

Oggi vi propongo un classico degli indovinelli, quando ancora frequentavo le superiori - più o meno dopo le Guerre Puniche - il professore di matematica introdusse questo simpatico indovinello in un compito il classe...


Un povero Clochard aveva il vizio del fumo ma non avendo soldi per acquistare le sigarette e non riuscendo a rinunciarvi, escogitò un modo per riuscire a farsi le sigarette con i mozziconi di altre sigarette. Raccogliendo mozziconi qua e là riusciva con 5 di essi a fare una sigaretta. Un giorno parlando con un altro barbone si vantò che con questo metodo era riuscito a far ben 5 sigarette in un solo giorno. Quanti mozziconi di sigaretta gli servirono per fare 5 sigarette e quanti mozziconi gli sono avanzati?



Soluzione

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Chris.

Chi è stato il più grande genio della storia?

Tony Buzan autore del bestseller “Usiamo la testa” e inventore delle mappe mentali nel 1994 ha pubblicato “Buzan's Book of Genius: And How to Unleash Your Own“ nel quale si discute la natura propria del genio, come riconoscere la propria genialità e in quale modo è possibile sfruttarla. Inoltre viene stilata una lista dei maggiori geni che hanno contribuito allo sviluppo della nostra civiltà, tra questi si annoverano, inventori, filosofi, scienziati, pittori, scultori e guerrafondai.

I Primi 10 geni della storia secondo Buzan:
  1. Leonardo da Vinci - Il genio per eccellenza
  2. William Shakespeare  - Il più grande drammaturgo di tutti i tempi
  3. I costruttori delle piramidi!
  4. Johann Wolfgang von Goethe - Ha utilizzato più di 50000 parole nei suoi scritti
  5. Michelangelo - Scolpì il David da un unico blocco di marmo
  6. Sir Isaac Newton - Gli cadde una mela in testa (se fosse stata un pigna sarebbe 1°)
  7. Thomas Jefferson - Politico, scienziato e architetto statunitense
  8. Alessandro Magno - Geniale stratega militare
  9. Fidia - Grandissimo architetto greco, copiatissimo dai romani
  10. Albert Einstein - Padre della Teoria della Relatività




Secondo Buzan il più grande genio della storia è Leonardo da Vinci, perché ha ottenuto la media più alta in alcuni punteggi secondo i seguenti parametri da lui stabiliti:
  • Competenza 
  • Attività longeva 
  • Versatilità e poliedricità 
  • Forza ed energia 
  • Quoziente Intellettivo elevato 
  • Influenza sui suoi tempi 
  • Prolificità 
  • Capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati 
  • Visione universale 
  • Originalità 
  • Volontà di promuovere le proprie idee 

Mi fa molto piacere che in questa lista ci siano ben due italiani su dieci però secondo me mancano geni assoluti come Nikola Tesla, l'inventore del XX secolo e Galileo Galilei l'ideatore del “metodo sperimentale”; senza i quali il mondo sarebbe ancora in mano a stregoni di ogni tipo e indietro tecnologicamente di almeno cento anni.

Il libro è attualmente fuori produzione ma per l'appassionato del genere che conosce l'inglese può trovarne delle copie usate a pochi euro cliccando sul link sotto.
Chris.

Sam Loyd - il rompicapo della scimmia

Vi propongo un vecchissimo rompicapo, vecchissimo nel vero senso della parola in quanto risale a più di cento anni fa, creato da Sam Loyd celebre enigmista e giocatore di scacchi del XIX secolo, noto anche per aver inventato il gioco del 15. Il problema non è di difficile soluzione magari può essere un simpatico gioco da proporre ai più piccoli.

The Monkey's Puzzle
Un musico ambulante di nome Seignor dopo essersi esibito con la sua fisarmonica sotto un palazzo insieme alla sua scimmietta Jocko deve riscuotere le offerte delle persone affacciate alla finestra che hanno assistito allo spettacolo, per fare questo ha deciso di far arrampicare Jocko sulla facciata del palazzo per raccogliere le offerte.

Sapreste indicare il percorso più breve, indicando la sequenza numerica, che deve fare Jocko per raccogliere tutte le offerte per poi tornare sulla spalla del suo padrone? (Potete aiutarvi con l'immagine originale qui sotto con la numerazione delle finestre)




Altri rompicapo


Chris

Il mondo secondo Gandhi

Qualche tempo fa ho pubblicato le 5 cose da fare per non avere successo, oggi vi propongo le 10 regole di Gandhi per cambiare il mondo. Si tratta di un elenco composto da 10 semplici punti sui quali riflettere e mettere in pratica da subito senza troppa fatica o quasi. :)

  1. Cambiare il modo di vedere le cose (Cambiate il punto di vista) 
  2. Osservarsi e controllarsi (guardatevi dall'esterno mentre fate qualcosa) 
  3. Perdonare e abbandonare i risentimenti (porgete l'altra guancia) 
  4. Agire, senza l'azione non è possibile andare da nessuna parte 
  5. Vivere in questo preciso momento 
  6. Ricordare che siamo tutti uomini (Guardate il lato buono in ogni persona) 
  7. Persistere nelle proprie buone convinzioni (come l'uomo che piantava gli alberi
  8. Aiutare gli altri, anche se apparentemente non lo meritano 
  9. Cercare di essere fedeli a se stessi e autentici 
  10. Ripetere queste regole per evolvere ad uno stadio superiore di coscienza
Anche se si tratta di uno spot pubblicitario quindi creato per fini puramente commerciali vi lascio con questo splendido video prodotto da Telecom, andato in onda per la prima volta nel 2004, che apre un interrogativo piuttosto interessante, come sarebbe stato il mondo se Gandhi avesse potuto parlare al mondo intero?






Nikola Tesla, l'uomo che creò il XX secolo

Oggi vi parlo di un genio assoluto, caduto nel dimenticatoio per molti decenni ma che a differenza di altri idolatrati personaggi ha lasciato un segno indelebile e concreto; Nikola Tesla registrò una serie di brevetti di base, fondamentali per le tecnologie che utilizziamo ogni giorno.

Di sicuro fu un personaggio eccentrico, rifiutò per ben due volte il Premio Nobel per la fisica, sosteneva di ricevere segnali da Marte e di poter costruire un raggio della morte, fu un detrattore della Teoria della Relatività di Albert Einstein, e aveva una singolare ossessione per i piccioni feriti e per il tre e i suoi multipli ma di certo senza le sue visioni la nostra vita sarebbe profondamente diversa e molte delle cose che appartengono alla nostra quotidianità non esisterebbero. (No neppure l'iPad)

Nikola Tesla nacque nel 1856 da genitori serbi vicino Gospić, nella regione croata della Lika durante un temporale tra un fulmine e l'altro. Da giovane era spesso malato e aveva delle continue allucinazioni che si manifestavano come lampi accecanti dalle quali scaturivano delle idee che appuntava regolarmente sul suo inseparabile diario.

Studiò ingegneria elettrica all'università di Graz e poi fisica avanzata e matematica all'università di Praga dopodiché nel 1881 andò a lavorare per una compagnia telegrafica di Budapest dove costruì quello che molti considerano il primo altoparlante/amplificatore della storia.

Il suo ingegno non passò inosservato tant'è che nel 1882 fu chiamato a Parigi per lavorare nella Continental Edison Company dove ideò il primo motore asincrono, un motore elettrico a corrente alternata il cui principio di funzionamento è ancora alla base dei motori elettrici costruiti oggi.




Due anni più tardi il suo superiore Charles Batchelor scrisse una lettera a Thomas Edison nella quale affermava:"Conosco due grandi uomini, uno siete voi, l'altro è questo giovane". Edison con molto scetticismo assunse Tesla nell'azienda madre la Edison Machine Works e inizialmente gli diede dei compiti di ripiego, ma ben presto capì che Tesla poteva dare di più e per sfida probabilmente sicuro di un suo fallimento gli propose di riprogettare e rendere più efficiente il generatore a corrente continua dell'azienda in cambio di 50.000 dollari l'equivalente del capitale sociale della Edison Machine Works, circa 700.000 Euro.

Dopo un anno di lavoro Tesla completò il progetto ma Edison nonostante che la riprogettazione del motore e del generatore avesse portato alla Edison Machine Works molti brevetti e di conseguenza molti soldi nelle casse della società si rifiutò di pagare la cifra pattuita sostenendo che Tesla non avesse senso dell'umorismo.

Questo episodio causò la rottura tra Edison e Tesla, ma era soltanto l'inizio del conflitto tra i due. Dopo un anno passato a scavare fossi per una compagnia controllata per ironia della sorte dalla Edison Works Machine, Tesla fondò una sua compagnia la Tesla Electric Light & Manufacturing ma i soci non erano d'accordo e non capirono i progetti futuri del serbo e gli tolsero il controllo della società, trovandosi di nuovo a lavorare come operaio generico per sbarcare il lunario.

Nel 1887 costruì il primo motore a corrente alternata senza attrito e iniziò ad interessarsi ad un fenomeno fisico che in seguito avrebbero chiamato Raggi X. L'anno successivo costruì la prima Bobina di Tesla e andò a lavorare a Pittsburgh per la Westinghouse Electric & Manufacturing Company dove George Westinghouse a differenza di Edison si mostrò molto interessato alla corrente alternata.

Qualche anno più tardi nel 1891 gli fu conferita la cittadinanza americana e fu l'anno in cui nel suo laboratorio di New York dimostrò le potenzialità della trasmissione elettrica senza fili, riuscendo ad accendere dei tubi a vuoto contenenti gas senza l'utilizzo di cavi grazie al fenomeno dell'induzione elettromagnetica. Gli anni successivi furono molto prolifici e Tesla produsse molti brevetti tra cui: il brevetto di base della radio, il primo radiocomando che presentò all'esercito degli Stati Uniti, la candela elettrica per i motori a benzina e scoprì i raggi cosmici.

Nel 1893 ci fu l'epilogo della guerra delle correnti nella quale le due società concorrenti la General Electric (fondata dalla fusione della Edison Machine Works e Thomas-Houston Company) e la Westinghouse Electric le quali avevano posizioni diverse sull'utilizzo della corrente continua e alternata non si risparmiarono colpi bassi tant'è che Edison costruì una sedie elettrica a corrente alternata sulla quale folgorò gatti e cani per dimostrarne il pericolo.

Durante il World Columbian Exposition di Chicago, Tesla e la Westinghouse Electric mostrarono la potenzialità dell'energia elettrica alternata illuminando l'intero padiglione con lampade fluorescenti antenate dei neon molto più economiche e facili da fabbricare delle lampadine ad incandescenza inventate da Edison.

In seguitò portò avanti gli esperimenti sulla corrente ad alta frequenza, il telegrafo senza fili, trasmissione di potenza senza fili, il radar, l'aeromobile a decollo verticale e tutta una serie di ricerche sulla teoria dei campi e la fisica del plasma. Non ebbe mai un rapporto fortunato con la fama, il denaro e Edison circostanze che lo portarono più volte alla bancarotta e a rifiutare il premio Nobel. Morì tra il 5 e l'8 gennaio nel 1941, solo nella sua stanza d'albergo del New Yorker Hotel una fine davvero immeritata per il genio che inventò il ventesimo secolo. Vi sconsiglio di vedere il filmato qui sotto :)



Fonte parziale: wikipedia

Libri su Tesla
Altri personaggi e storie
Chris.

I giorni della Merla - la leggenda

Il 29, 30 e 31 gennaio vengono da tempo immemorabile considerati come i giorni più freddi dell'inverno il periodo nel quale tutti gli esseri viventi si rifugiano nelle proprie tane per ripararsi dal rigore di questi giorni.

Ma perché gennaio ha 31 giorni e i merli sono neri?

La leggenda narra che tanto tempo fa, quando ancora gennaio aveva 28 giorni una merla di colore bianco stufa di svolazzare nell'aria gelida, decise di far scorte di cibo sufficienti per trascorrere i freddi giorni di gennaio nel suo caldo nido.

Alla fine del ventottesimo giorno la merla uscì fuori fischiettando allegramente e sbeffeggiando gennaio, pensando di essersi presa gioco di lui. Gennaio irritato dall'astuzia della merla, col suo fare capriccioso e prepotente rubò 3 giorni a febbraio e scatenò la sua algida vendetta. Vento, neve e gelo.

La merla e i suoi pulcini presi alla sprovvista dall'improvvisa impennata di freddo si rifugiarono in un comignolo fumante di una casetta lì vicino. E ci trascorsero tre giorni dopodiché all'apparire del primo pallido sole di febbraio la merla e sui pulcini uscirono all'aria aperta completamente anneriti dalla fuliggine del camino...

Dal quel giorno gli ultimi tre giorni di gennaio si chiamarono "i giorni della merla"




Vi lascio con un capolavoro di Vivaldi "l'Inverno"



Altri Racconti

Chris.
Un esemplare molto raro di merlo bianco (fonte Wikipedia)

Le pazze formule di Ramanujan

Nel 1913 Godfrey Hardy, docente di matematica dell'università di Cambridge ricevette una strana lettera scritta da un contabile indiano di nome Srinivasa Aiyangar Ramanujan contenente 120 formule matematiche prive di dimostrazione, tra le quali spiccava un'oscura formula per la quale la somma degli interi positivi: 1+ 2+ 3 +4 +5 + ... + infinito, sarebbe stata uguale a meno un dodicesimo.


La reazione del professore fu naturalmente quella di cestinare la lettera, piena di formule apparentemente senza senso. Però durante il giorno continuò a pensare e a ripensare a quelle formule...

Parlando con il collega John Littlewood concluse di essere di fronte a un genio matematico di grandissimo livello così decise di rispondere a Ramanujan chiedendogli di mandare le dimostrazioni delle formule più interessanti.

Ma Ramanujan si rifiutò di inviare le dimostrazioni affermando che se gli avesse rivelato i particolari di come aveva ottenuto le formule sicuramente avrebbe pensato che fosse un matto da internare al manicomio.

Hardy e Littlewood non riuscivano a venire a capo delle formule così decisero di invitare in Inghilterra il giovane fenomeno matematico per vederlo all'opera con i numeri. Ma per i brahmini indù attraversare l'oceano era considerato un sacrilegio, la madre molto religiosa si oppose fermamente al viaggio del giovane finché in sogno non le apparve la Dea Namagiri che le disse di non opporsi al viaggio.





Arrivato in Inghilterra i due matematici scoprirono che Ramanujan non aveva la più pallida idea di come si faccesse una dimostrazione matematica e che le formule, a dir del giovane, erano il frutto di ispirazione divina, di visioni oniriche dalla Dea Namagiri e dal Dio Narasimha che gli mostravano rotoli e rotoli di formule di cui lui riusciva a ricordare solo una minima parte.

Nel 1916 dopo cinque anni Ramanujan si laureò in scienze matematiche all'università di Cambridge e diventò menbro della Royal Socety. Purtroppo la povera dieta a base di riso e limone dettata dalla religione e il clima umido lo fecero diventare sempre più debole finché non si ammalò di tubercolosi. Nel 1919 tornò in India, dove morì un anno più tardi a trentadue anni.

Per saperne di più vi consiglio:

Il ponte degli U2 - Test Microsoft

Il gioco di logica che vi propongo è uno dei test utilizzato negli anni '90 nella selezione del personale da parte di Microsoft.

Voci di corridoio narrano che qualcuno sia riuscito a risolverlo in 3 minuti, la Microsoft indica come tempo medio risolutivo 5 minuti. Altri non ci sono mai riusciti.

Posso garantirvi che alcune persone riescono a risolverlo in meno di un minuto perché hanno la naturale tendenza a trovare soluzioni più creative ai problemi che gli si pongono davanti, difatti questo test serve proprio a valutare la capacità di trovare soluzioni alternative.

Il ponte degli U2
Gli U2 - noto complesso irlandese - stanno per esibirsi nella propria città natale, Dublino. Mancano solo 17 minuti all'inizio del concerto però per raggiungere il palco i musicisti devono attraversare un ponte nella completa oscurità.

Hanno a disposizione una sola torcia elettrica. Essendo instabile, sul ponte possono andare solo due persone per volta. La torcia è indispensabile per attraversare il ponte quindi deve essere riportata indietro.
Sapendo che ogni componente impiega tempi diversi ad attraversare il ponte:
  • Bono, 1 minuto
  • Edge, 2 minuti
  • Adam, 5 minuti
  • Larry, 10 minuti
Inoltre sapendo che:
  • la torcia non può essere lanciata da una parte all'altra 
  • se il ponte viene attraversato da due persone la velocità sarà data dal più lento



Sapete indicare il giusto ordine di attraversamento affinché tutti i membri del gruppo siano dall'altra parte del ponte entro 17 minuti?

Chris.

La crittografia degli spartani

Fin dai tempi antichi si è sentita l'esigenza di mandare messaggi in codice in modo che solo il ricevente fosse in grado di comprendere quello che era realmente scritto sul messaggio.


2500 anni fa la città di Sparta utilizzava il sistema della scitala, per inviare messaggi criptati ai propri generali.

In pratica il mittente e il destinatario utilizzavano un cilindro dello stesso raggio - scitala - sul quale il mittente avvolgeva il nastro scrivendo verticalmente il messaggio.

Cosicché il messaggio poteva essere letto solamente da chi aveva una scitala identica, geniale no?

Il messaggio sul nastro appariva così: EAR ITIA LOSC OLRC PLEA OAPT MIIT RNEA





Chris.

La NASA e le tecnologie per imparare

Abbiamo visto come i videogame possano essere utilizzati per imparare come nel videogame della CISCO nel quale potete cimentarvi con i numeri binari, oppure siano diventati di supporto alla ricerca di nuove proteine come nel caso di Foldit.

Sul sito della NASA c'è un'intera sezione dedicata alle tecnologie per imparare (Learning Tecnologies), nella quale è possibile trovare Moonbase Alpha un gioco online multiplayer nel quale potete vestire i panni di un astronauta...

2020 l'uomo è tornato sulla Luna, con l'obiettivo di colonizzare la superficie e fare ulteriori ricerche.

La Nasa ha costruito la Base Lunare Alpha sul polo sud della Luna come base di appoggio per missioni future. Un meteorite cade danneggiando gli impianti che consentono la sopravvivenza dell'avamposto, gli astronauti ingaggeranno una lotta contro il tempo per ripristinare il supporto vitale.

Per giocare a Moonbase Alpha è necessario iscriversi gratuitamente a steam.





Chris.

Ladri, casseforti e lucchetti. L'enigma

A tutti quanti piacerebbe saper aprire qualsiasi lucchetto o cassaforte con la destrezza di Lupin, però tanto per allenarci potremmo provare a risolvere questo simpatico indovinello laterale.


In un paese tutti gli abitanti sono ladri.

Se cammini per strada con degli oggetti vengono rubati, se spedisci qualcosa per evitare che venga rubata dai postini, ricordati di averla messa dentro una cassaforte chiusa da un lucchetto.

Infatti le uniche cose che non vengono rubate nel paese sono quelle contenute dentro una cassaforte chiusa da un lucchetto. Alla nascita ogni abitante riceve una cassaforte e un lucchetto di cui solo lui possiede l'unica copia della chiave.

Ogni cassaforte può essere chiusa da più lucchetti ma le chiavi non sono cedibili duplicabili e portabili per strada perché verrebbero rubate.

Ah dimenticavo un ultimo particolare anche le casseforti e i lucchetti aperti posso essere rubati...



Come fa un abitante del paese a spedire un regalo ad un amico senza che questa venga rubato dai postini?



Altri indovinelli di pensiero laterale

Chris.

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