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Esercizi per fare il saluto vulcaniano...

Per ricordare un grandissimo personaggio scoparso oggi Leonard Nimoy all'età di 83 anni riporto gli esercizi su come fare una delle sue grandi invenzioni il saluto vulcaniano!

Lo ammetto appartengo a quel gruppo di persone che hanno difficoltà a fare il saluto vulcaniano di lunga vita e prosperità  così dopo anni di frustanti tentativi ho cercato degli esercizi per slegare quella parte della mano che si ostina a non rispondere al mio comando. Ma per fortuna ho trovato e tradotto una simpatica guida su come fare il saluto.




1. Scegliete la mano che preferite, apritela tendendo il dorso verso di voi e le dita strette come nella foto



2. Creare una V. Il mignolo e l'anulare devono stare attaccati così come l'indice e il medio inizialmente per alcuni sarà difficile da fare quindi non mollate ci vuole allenamento.



3. Estendere il pollice dalla coppia indice-medio in modo da formare una L. Se la distanza tra l'anulare e il medio è rimasta invariata siamo riusciti a fare il saluto di Spock in caso contrario potete aiutarvi mettendo un pezzo di legno o una moneta tra  il medio e l'anulare per mezz'ora al giorno. :)



Ora cercate qualche fan di Star Trek (Trekkie) e estendete il braccio a lato del corpo, avvicinate la mano alla testa, mentre pronunciate la frase "Lunga vita e prosperità"  salutate alla vulcaniana. Se il Trekkie non riderà di voi ce l'avrete fatta.


Ricordate che ci vuole pratica e come dicono gli anglosassoni "repetition is mother of all skills", la ripetizione e la madre di tutte le abilità. Quindi non mollate. Ma se proprio volete la vita facile su Thinkgeek è disponibile una "spugna"... ;-)







Lunga vita e prosperità
Chris.

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Nomofobia: ansia e attacchi di panico senza il cellulare

Il termine nomofobia deriva dall'inglese "no-mobile" più il suffisso fobia è stato inventato nel 2008 per definire una psicopatologia che consiste nella paura di restare disconnessi dalla grande rete.

Negli ultimi anni i ricercatori di mezzo mondo si sono interessati alla relazione sempre più stretta che lega le persone ai dispositivi cellulari e soprattutto ai dispositivi come smartphone e tablet in grado di connettersi a internet.

Le persone affette da nomofobia hanno paura di rimanere scollegate dalla rete tanto da accusarne fisicamente gli effetti: ansia, attacco di panico, vertigini, tremori, tachicardia, sudori freddi e persino la nausea.

Come sapere se sei a rischio?!
Se hai paura di rimanere senza credito, ti porti dietro un caricabatterie, una batteria di riserva, una carta prepagata di emergenza o una secondo smartphone nel dovesse essere rubato, o rompersi e essere smarrito; allora iniziate a preoccuparvi!

Prendo un estratto illuminante del testo "Il Tutto è falso", di Giorgio Gaber che descrive quanto la tecnologia sta cambiando e condizionando il nostro modo di vivere. Trovate il brano e il testo completo sul nostro canale YouTube di Giochicreativi.


[...]

Non a caso la nostra coscienza
ci sembra inadeguata
quest'assalto di tecnologia
ci ha sconvolto la vita.
Forse un uomo che allena la mente
sarebbe già pronto
ma a guardarlo di dentro
è rimasto all'ottocento.

Il tutto è falso
il falso è tutto.

Io
che non riesco più a giudicare
non so neanche che cosa dire
della mia solitudine.
Guardo
con il mio telecomando
e mi trovo in mezzo al mondo
e alla sua ambiguità.

[...]

Ora un divertentissimo spot pubblicitario francese de La Trèfle che sta spopolando nel web. Fino a che punto la tecnologia entrerà nella nostra vita? La carta è davvero superata? Può essere sostituita in tutti i casi?






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Illusione della maschera cava

Maschera cava
La maschera cava

Come già visto nel post l'universo ci sorride, qualcosa dentro la nostra testa ha la tendenza a farci vedere volti anche dove non ci sono.

Le persone sane vengono ingannate dall'illusione ottica conosciuta come la "maschera cava"(a sinistra) al contrario delle persone che soffrono di schizofrenia che non cadono in questo inganno visivo perché le aree sensoriali del cervello funzionano in modo differente.



Quando le persone guardano la maschera cava hanno l'impressione di vedere la faccia concava, la parte posteriore della maschera, come se fosse una faccia convessa vista di fronte.

Come vedremo nel video "Illusione della maschera di Charlie Chaplin" questa illusione è dovuta a un meccanismo del nostro cervello che cerca di dare un senso a ciò che vede. Trovare un punto di unione tra ciò che vede (elaborazione bottom-up); con quello che si aspetta di vedere (elaborazione top-down).

Il processo top-down del cervello ha immagazzinato al suo interno dei modelli di ricordi. Questi modelli nella nostra testa hanno delle facce che escono ogni volta che vediamo qualcosa di simile a un volto: ma può portare a i ignorare dei segnali visivi come ombre, curve o altri tipi di informazioni che posso indicare che siamo di fronte esattamente il contrario.




L'illusione funziona soltanto per le facce e non è applicabile ad altri tipi di oggetti, è talmente potente che il cervello di fronte a questa ambiguità tende, anche se di fronte alla dimostrazione della realtà a vedere la faccia come fosse convessa.

Gli schizofrenici comunque non sono gli unici a vedere la faccia concava, anche in casi di soggetti ubriachi drogati o sotto l'effetto di farmaci l'illusione viene meno.

L'esperimento
Due ricercatori Danai Dima e Jonathan Roiser della University College di Londra hanno cercato di capire perché le persone schizofreniche non vengono ingannate da quella illusione ottica. 13 soggetti affetti da schizofrenia e 16 soggetti sani sono stati monitorati con uno scanner che misura l'attività del cervello mentre gli venivano mostrate immagini tridimensionali di volti concavi e convesse; il risultato è che solo i pazienti schizofrenici hanno riferito di aver visto facce concave.

Per capire meglio il fenomeno basta vedere il video sottostante dove per la prima volta Richard Gregory, professore di neuropsicologia all'Università di Bristol descrive l'importanza dell'esperienza pregressa nella percezione visiva.

Illusione ottica della maschera di Charlie Chaplin

E voi cosa vedete? (a me non è ancora riuscito vedere la faccia concava)

L'universo ci sorride


Qualche giorno fa la Nasa ha pubblicato la foto dell'ammasso di galassie SDSS J1038 + 4849 scattata dal telescopio spaziale Hubble.

Illusione Ottica
Il nostro cervello tende a vedere facce ovunque cioè a antropoformizzare le forme. Così i due occhi in realtà sono galassie molto luminose e il sorriso è dovuto a un effetto chiamato lente gravitazionale anche noto come Anello di Einstein.


Gli ammassi di galassie esercitano una potente attrazione gravitazionale che distorce lo spazio-tempo intorno a loro. Ma a noi interessa più l'illusione ottica che gli oggetti posti in un determinano modo generano nella nostra mente.




Se non siete convinti di questo provate a vedere queste illusioni ottiche


Giochicreativi su facebook


Ciao a tutti vi comunico che da oggi giochicreativi ha una nuova pagina su facebook potete aderire cliccando nel box affianco oppure seguendo il link. Giochicreativi.com il lato ludico dell'intelligenza



Effetto Rashomon - La verità relativa

A tutti sarà capitato di trovarsi in disaccordo su delle esperienze condivise con altre persone. E' andata così no è andata in quest'altro modo. Tu non ricordi bene, tu menti ecc.

Discussioni su fatti che ognuno ricorda in modo diverso. Fino ad arrivare all'impossibilità di riconoscere una verità univoca condivisa da tutti. E se la verità non fosse assoluta ma relativa?

Tutto è relativo. Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie. (Albert Einstein)




Cos'è l'effetto Rashomon?
Questa soggettività nello descrivere la realtà nella psicologia della testimonianza viene definita come effetto Rashomon nome che deriva dal film diretto da Akira Kurosawa nel 1951 premiato con l'Oscar come miglior film straniero e vincitore del Premio della Critica di Venezia. Dove i testimoni di un omicidio descrivono i fatti i modo diverso e contradditorio. Chi di loro ha ragione? Chi dice la verità? Chi mente? Tutti mentono o tutti dicono una verità? Da cosa deriva la distorsione della realtà?

Possiamo definire l'effetto della soggettività della percezione per cui gli osservatori di un evento sono in grado di produrre sostanzialmente versioni diverse ma ugualmente verosimili. Ovvero possiamo osservare che in luogo a una vicenda ci sono tante differenti realtà; quanti sono coloro che hanno partecipato al fatto.

Ma com'è possibile questo fenomeno?
Siamo portati a pensare in modo erroneo che un fatto sia o vero o falso ma spesso il vero o falso viene costruito su delle basi soggettive. Soggettive appunto, diverse da individuo a individuo che interpreta il fatto in modo diverso dagli altri. In base all'intensità emotiva del momento alle esperienze maturare e altri fattori fisici e percettivi come la prospettiva, l'angolazione, il rumore di fondo che possono in qualche modo condizionare l'esperienza.

Rashomon un capolavoro della Settima Arte (la trama)
Un monaco, un boscaiolo e un passante si riparano dalla pioggia battente sotto Rashomon (in giapponese: la porta nelle mura difensive) una porta in rovina che conduce alla città di Kyoto. Il monaco visibilmente sconvolto comincia a raccontare la storia di un omicidio. Un famigerato brigante di nome Tajomaru ha ingannato, legato e ucciso un samurai e abusato di sua moglie. Una storia come tante altre per l'epoca se non fosse che non esiste un'unica versione dei fatti. La versione del brigante, della moglie del samurai e dello spirito del samurai evocato attraverso un medium sono discordanti. A queste tre diverse versioni se ne aggiunge una quarta di un boscaiolo anch'essa sospetta non attendibile e contrastante con le altre. Chi di loro ha ragione?

Il Film
Per chi non l'ha mai visto condivido la prima parte di sei del film che ho trovato su youtube. Vi consiglio di guardarlo forse la prossima volta che vi troverete in disaccordo in una discussione con qualche vostro amico riguardo un avvenimento in comune magari non vi sta mentendo ma si sta manifestando l'effetto Rashomon.


Altri effetti psicologici

Indovinello - Le pulizie in soffitta


Per chi sente odore di Primavera ecco un super indovinello di pensiero laterale. Era una Primavera di tanto tempo fa e due sorelle Marta e Katia decisero che era giunto il momento di rassettare la soffitta. Salirono le scale armate di stracci, scope e secchi, aprirono la botola della soffitta ed entrarono...


Ormai è sera e dopo ore e ore a rimuovere ragnatele e spazzare uscirono dalla soffitta. Marta aveva la faccia sporca mentre Katia aveva la faccia pulita. Entrambe si lavarono le mani, però solo Katia si lavò la faccia prima di andare a cena.

Come mai Marta non si lavò la faccia?




Un aiutino?



Altri indovinelli:

Stephen Hawking - IA porterà alla fine del genere umano!?

Stephen Hawking astrofisico e matematico inglese ideatore della Teoria del Big Bang e dei Buchi Neri, da tempo affetto da SLA, durante un'intervista della BBC riguardo alla nuova tecnologia Intel che aiuta le persone disabili o affette da terribili malattie limitanti, a comunicare grazie all' utilizzo di un software di intelligenza artificiale che impara e suggerisce le parole desiderate, ha lanciato un allarme sul pericolo di questa tecnologia.

L'intelligenza artificiale secondo Stephen Hawking potrebbe portare alla fine dell'umanità. I rapidi progressi dell'informatica e della robotica in direzione dell'intelligenza artificiale se paragonati alla lenta evoluzione degli esseri umani potrebbero presto diventare una seria minaccia per il mondo così come lo conosciamo. L'umanità potrebbe a un certo punto non riuscire più a competere con le macchine e rischierebbe di essere cancellata, o meglio sostituita da una coscienza digitale.

Guarda cosa è in grado di fare con Q20 gioco di intelligenza artificiale...




Nei Film di fantascienza
Chi si ricorda dei film 2001 Odissea nella spazio nella quale l'intelligenza artificiale decide che l'equipaggio è diventato inutile e pericoloso. O War Games che minaccia di scatenare la Terza Guerra Mondiale. Oppure Terminator, cyborg intelligente costruito da computer a immagine e somiglianza dell'uomo per sterminarlo. E ancora Hardware Mark 13 dove gli uomini costruiscono robot intelligenti per uccidere altri uomini.

400 scienziati tra cui lo stesso Hawking hanno sottoscritto una lettera che afferma l'importanza di tenere sotto controllo lo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale e di pensarci bene prima di costruire macchine in grado di sfruttarla appieno.

Perché, quello che noi siamo e abbiamo oggi è il frutto di quello che l'intelligenza umana è riuscita a creare nel bene e nel male. Ma non è possibile prevedere cosa accadrà quando a prendere le decisioni e a metterle in atto sarà l'intelligenza artificiale.

Voi cosa ne pensate?


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