La storiella "del mercante, la ragazza e l’usuraio", è un ottimo esempio di come con la creatività e il pensiero laterale si possano superare prove nelle quali utilizzando la logica sequenziale si arrivi a soluzioni inaccettabili o nelle quali lo sconforto causato dal pensiero negativo – come lo definisce Edward De Bono - ci impedisca di vedere soluzioni alternative.
Il mercante, la fanciulla e l'usuraio
Nella vecchia Londra di inizio Novecento viveva un mercante con la figlia. Gli affari non andavano più come una volta e via via col passare degli anni il mercante si era indebitato sempre più con Peppino l'usuraio.Questo usuraio, brutto e vecchio un giorno vide la bellissima figlia del mercante e se ne innamorò, così propose al mercante di risolvere il debito in cambio della mano della figlia.
Il mercante e sua figlia rimasero inorriditi dalla proposta, ma l’usurario minacciando di portargli via tutto, gli propose di lasciare decidere la provvidenza...
Lui avrebbe messo in un sacchetto due sassolini, uno bianco e uno nero e la ragazza ne avrebbe estratto uno a caso: (Entrambe le possibilità hanno un 50% di verificarsi)
- se il sassolino estratto fosse stato nero la ragazza sarebbe andata con l’usuraio e il debito sarebbe stato saldato
- se invece il sassolino fosse stato bianco il debito sarebbe stato risolto e la ragazza sarebbe rimasta col padre
Però la ragazza vide che l’astuto usuraio raccolse dalla ghiaia del vialetto del giardino del mercante due sassolini neri. Seguendo un percorso di logica sequenziale le soluzioni possibili sarebbero state inaccettabili difatti smascherare l’imbroglio avrebbe portato alla bancarotta del padre mentre pescare il sassolino – sicuramente nero - l’avrebbe portata tra le braccia dell’usuraio.
- A questo punto cosa si sarebbe potuto fare?
La mente creativa della ragazza trovò una soluzione geniale tipica del pensiero laterale, trasformò una situazione apparentemente impossibile da risolvere in una opportunità…
Quando giunse il momento di estrarre il sassolino – sicuramente nero – la ragazza - prima che potesse essere visto dall’usuraio - lo fece cadere tra gli altri sassi vialetto così da confondersi, da non essere più riconoscibile. E prima ancora che l’usurario potesse dire qualcosa le esclamò “Beh, poco importa: se il sassolino rimasto nel sacchetto è bianco vorrà dire che quello caduto è nero altrimenti se è nero il sassolino caduto è bianco”.
emm mi sono impapocchiata nel finale, comunque se fossi stata la ragazza avrei agito più o meno allo stesso modo.
RispondiEliminaMagari inserendo un terzo sassolino bianco
Un terzo sassolino bianco? Come mai? :)
RispondiEliminae perchè nel tuo finale c'è un errore!
RispondiEliminase il sassolino rimasto nel sacchetto è bianco vorrà dire che quello caduto è NERO!
Giusto?
Beh un terzo sassolino bianco per cambiarlo nel momento in cui sarebbe uscito nero
La soluzione corretta è la seguente:
RispondiEliminala ragazza pesca uno dei sassolini dal sacchetto.
Lo tiene chiuso in mano e svuota il sacchetto: visto che uscirà un sassolino nero per esclusione quello chiuso in pugno dev'esser per forza bianco. Il mercante non può contestar tale fatto, pena lo smascheramento della sua frode. Bellissimo sito, complimenti :)
Ottima risposta!
EliminaIo avrei proposto all'usuraio di scambiare le associazioni, bianco/matrimonio, nero/libertà, e l'avrei fatta tanta lunga che avrebbe dovuto acconsentire per forza almeno per non tradirsi!
RispondiEliminaeheheh, tieni presente che il mercante rischiava il fallimento totale e all'epoca portavano via anche il letto e le mutande :)
RispondiEliminaPrima di procedere con l'estrazione si fa verniciare il palmo della mano di bianco, prende il sassolino nero e, mentre la mano è ancora nel sacchetto, non visibile quindi agli occhi degli altri, lo stringe e lo rigira finché non diventa bianco.
RispondiEliminaDi fronte allo sguardo sbigottito dell'usuraio, risponde che è la decisione miracolosa della Provvidenza.
leggendo i commenti sopra mi accorgo che la fantasia e la creatività non mancano, e magari tra questi c'è pure la giusta soluzione ! se capitasse a me una cosa del genere (anche se oggigiorno non usa piu) altro che pensiero negativo! non so come me la potrei cavare, per cui proverò a dare la soluzione
RispondiEliminala ragazza raccatta senza farsi vedere un sassolino bianco e lo nasconde nella manica, quando è il momento di estrarre pesca un sassolino, nero x forza, e lo fa cadere appositamente a terra facendolo rotolare via; a sto punto è costretta a pescarne un altro e mentre la mano fruga nel sacco fa scivolare dalla manica il sassolino bianco estraendolo! è salva
La ragazza pesca un sassolino dal sacchetto e lo getta via, guarda di nuovo nel sacchetto dove, ovviamente, è rimasto il sassolino nero. Ora, a meno di farsi scoprire, l'usuraio non potrà che confermare che quello pescato per primo era bianco.
RispondiEliminaLa ragazza pesca dal sacchetto un sassolino e lo getta via, poi pesca anche l'altro sassolino. Ora, essendo il sassolino di colore nero, potrà asserire di aver pescato per primo quello bianco. L'usuraio non potrà che confermare dal momento che dovrebbe altrimenti ammettere di aver imbrogliato.
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