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3 motivi per leggere i classici

LibriSecondo i dati ISTAT, nel 2010 le persone che hanno letto più di un libro nell'arco di 12 mesi sono stati il 46,8%, qualcosa in più rispetto all'anno precedente, il picco più alto si ha nella fascia di età tra gli 11 e 14 anni, non a caso gli intervistati ammettono di aver letto libri per motivi di studio o per lavoro.

Dall'indagine dell' ISTAT risulta inoltre che: al nord si legge di più; le donne leggono di più; i ragazzi leggono di più; le persone istruite e appartenenti a famiglie istruite leggono di più. Quindi usando un sillogismo molto caro ad Aristotele ne potremmo dedurre che: le ragazze del nord appartenenti a famiglie istruite leggono di più.

Io non sono del nord e neppure una ragazza ma leggo decine di libri l'anno, quindi o rappresento l'eccezione alla regola oppure queste statistiche nascondono un dato ancora più inquietante ovvero che in Italia a leggere libri per motivi diversi da quelli scolastici o lavoratavi sono davvero in pochi.

La maggior parte delle persone che conosco leggono libri usciti negli ultimi anni trascurando completamente quel patrimonio intellettuale - spesso gratuito o a basso costo - che potete trovare su internet oppure nelle biblioteche, o su qualche bancarella o da qualche zio ben fornito ;-)

Diventare pensatori migliori, leggendo "vecchi libri"!





Leggere i classici

1 - Arricchire il vocabolarioLeggere classici o libri vecchi significa entrare in contatto con termini spesso desueti, che la maggior parte delle persone non usano, entrando in un certo senso in una cerchia ristretta. Avere la possibilità di parlare utilizzando un vocabolario più ampio non solo dà la possibilità di essere più eloquenti ma permette di dare agli altri una maggiore percezione di intelligenza, comunicare meglio e ottenere gratificazioni in situazioni lavorative e di studio. Pensateci bene, già lo sapete che è così.

2 - Scrivere meglio, parlare meglio
La lettura e la scrittura non sono capacità innate come il linguaggio ma sono abilità che vanno affinate con la pratica. Ma è impossibile pensare di scrivere meglio senza aver letto - il meglio. Leggendo farete qualcosa di più che leggere una storia ma inconsapevolmente le cellule pulsanti del cervello assorbiranno lo stile, la grammatica e i pensieri dell'autore. A volte ci troviamo a dover parlare in pubblico, davanti a colleghi, professori, clienti oppure ad una terrificante riunione di condominio! Leggere libri scritti da grandi oratori aiuterà senz'altro lo sviluppo della capacità di persuasione e l'esposizione dei concetti avrà un suono più accattivante.

3 - Nuove idee da vecchie idee: cambiare il punto di vista
Può sembrarvi strano ma non lo è, i vecchi libri sono fonte di nuove idee, se siamo abituati a leggere libri nuovi e contemporanei, i nostri pensieri saranno gli stessi di tutte le altre persone che leggono gli stessi libri e quindi difficilmente saremo in grado di produrre idee originali. Senza dimenticare che a volte gli scrittori attingono a man bassa dai classici senza neppure nasconderlo troppo - tanto nessuno li legge :) Inoltre leggendo libri, giornali, riviste di attualità saremo bene informati sullo stato del mondo attuale, ma allo stesso modo siamo dipendenti dai pregiudizi, dalle mode e dai pensieri del nostro tempo senza la possibilità di godere di un punto di vista diverso.

Un'altra cosa molto importante da non dimenticare è che i figli di famiglie dove si legge hanno la tendenza a leggere per imitare i genitori, e da un recente studio sappiamo che questo si riflette sulle capacità mentali dei figli. Senza contare che leggere stimola l'intelligenza...

Fonte statistica: ISTAT

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