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La giocoleria stimola il cervello

GiocoliereA tutti sarà capitato qualche volta di cercare di imitare i giocolieri cercando di far roteare tre o più palline da una mano all'altra, magari trovando grande difficoltà le prime volte e diventando via via più abili.

Uno studio di John Scholz dell'università di Oxford pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience spiega cosa accade nel nostro cervello quando si praticano esercizi di giocoleria.

Nell'articolo si white-matter architecture dimostra che praticare la giocoleria e cimentarsi in un gioco nuovo, favorisca non solo l'aumento del corpo dei neuroni e quindi della sostanza grigia del cervello ma anche l'aumento della sostanza bianca: cioè sviluppi interconnessioni tra aree neuronali del cervello migliorando così la capacità propriocettiva.

La sostanza bianca detta anche materia bianca è costituita da ramificazioni - assoni - su cui viaggiano gli impulsi nervosi ed è responsabile della velocità di esecuzione e dei riflessi mentre la sostanza grigia o materia grigia si occupa dell'abilità della precisione nell'esecuzione.




La giocoleria stimola il cervello

A ventiquattro giovani volontari è stato dato un kit da giocolieri e chiesto loro di allenarsi per circa mezz'ora al giorno per sei settimane dopodiché con un apposito scanner cerebrale hanno visionato la crescita di sostanza bianca e sostanza grigia nel cervello dei volontari e confrontato i risultati ottenuti dagli apprendisti giocolieri con dei coetanei.

Dai dati è emerso che indipendentemente dalla capacità propeiocettiva acquisita nel gioco la quantità di materia bianca è aumentata in particolare nel lobo parietale che connette e coordina il centro delle informazioni visive con quello dei movimenti.

Un buon modo per sviluppare l'intelligenza motoria e quello di imitare i giocolieri, magari non quelli che sputano fuoco o camminano sulla fune, ma di praticare quotidianamente esercizi che coinvolgono equilibrio, coordinazione e concentrazione.

5 commenti:

  1. Questa teoria mi rincuora!!! Io andando a bridge avevo la sensazione di briciare quei pochi neuroni rimasti :)

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  2. Ahahah! Sei fantastica quando alzi gli occhi al cielo! ;-)

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  3. gli occhi al cielo e i neuroni al macero...quanto alla sostanza binanca, di questi tempi è bene stare attenti ;)

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  4. questo articolo è davvero interessante, non sapevo che la giocoleria sviluppasse materia bianca, mentre è facilmente intuibile che migliori l'intelligenza motoria, visto che ci si allena con dei movimenti! avendo fatto parecchi sport la mia intelligenza motoria è quasi sicuramente ben sviluppata, ma aumentare la materia bianca non guasta mai, l'arte del giocoliere m' ha sempre attratto (anche se in un circo avrei fatto la contorsionista) quasi quasi un kit da giocolieri me lo faccio regalare a natale ! :-D

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  5. Sono d’accordo con te, la giocoleria fa bene sia al cervello che e al corpo! Infatti consiglio sempre ai miei figli (sono un ex giocoliere, ora mi occupo della vendita di attrezzi per la giocoleria) di praticare la giocoleria non solo come metodo per stimolare il cervello, ma anche per diminuire lo stress: infatti nonostante tutti i miei impegni lavorativi, non rinuncio alla voglia di divertirmi giocando un'oretta con le mie palline per rilassami. Inoltre aggiungo che la giocoleria allevia l’affaticamento degli occhi, il che è utile per chi deve passare molto tempo al computer o a leggere libri. Questo perché quando si pratica il lancio delle palline si sviluppa una visione periferica più ampia e consente di rispondere in successione e rapidamente agli stimoli che si presentano nel praticare la giocoleria.

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