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Maskelyne - la guerra delle illusioni

Maskelyne illusionista
Sappiamo che la Seconda Guerra Mondiale fu vinta grazie a uno sforzo economico e industriale degli Stati Uniti, a invenzioni come il radar o la bomba atomica o al massiccio utilizzo di bombardieri pesanti, ma se la guerra fosse stata vinta soprattutto per merito di trucchi di magia e illusioni ottiche?

Jasper Maskelyne era figlio d'arte, discendente di una famosa stirpe di illusionisti inglesi conosciuti in tutto il mondo per la spettacolarità delle loro illusioni. Jasper aveva 38 anni quando scoppiò la Seconda Guerra Mondiale e nonostante fosse all'apice della sua carriera di mago e non avesse più l'età per fare il soldato, decise di arruolarsi per mettere a disposizione dell'esercito di Sua Maestà i "trucchi di famiglia".

Non fu facile convincere gli addetti al reclutamento a mandarlo all'accademia ufficiali addetti alla mimetizzazione, perché consideravano i trucchi da palcoscenico cosa diversa dalla mimetizzazione militare e dubitavano fortemente che Maskelyne fosse in grado di creare illusioni in grado di confondere il nemico. Jasper costruì una corazzata tedesca posticcia - Admiral Graf Spee - e le fece risalire il Tamigi convincendo i superiori dell'efficacia delle illusioni ottiche come arma di confusione da utilizzare contro i tedeschi.

Fu così che venne spedito in Egitto a comandare il plotone più fannullone e indisciplinato dell'intero esercito inglese, composto da pittori, musici e artisti del tutto inutili con il fucile in mano, ma che, grazie all'illusionista divennero "la banda dei miracoli".

Dove sono spariti il porto di Alessandria e il Canale di Suez?
Mentre l'armata tedesca avanzava velocemente e gettava la sua lunga mano nera su tutta l'Europa, le colonie britanniche subivano pesanti bombardamenti sui principali porti e città. Segretamente il gruppo di Maskelyne stava realizzando strutture, bersagli posticci e giochi di luce che per nove notti consecutive avrebbero ingannato i piloti dell'aviazione italo-tedesca, inconsapevoli di bombardare un falso porto con tanto di luci, situato a qualche Km a ovest della vera Alessandria, rimasta protetta dall'oscurità. Con un artifizio di giochi di luce il Canale di Suez fu fatto sparire dalle mire dei bombardieri tedeschi, accecati da potenti riflettori e impossibilitati a colpire le navi in transito nel canale.




L'armata di cartone
Ma il suo capolavoro, la sua più grande illusione la realizzò a El Alamein nel 1942, costruendo una vera e propria divisione corazzata di cartone con tanto di rumori e suoni, manichini e carri armati posticci, mandati in prima linea come diversivo a subire l'attacco delle truppe tedesche mentre la vera divisione corazzata mimetizzata da convoglio di trasporto - pensate che l'illusionista aveva costruito un sistema che cancellava le tracce dei cingoli del carro armato e lasciava le impronte di camion - si stava muovendo con una manovra di aggiramento che avrebbe portato alla schiacciante e inaspettata vittoria inglese ai danni della meglio organizzata armata di Rommel, un colpo di reni che avrebbe cambiato le sorti della guerra nel continente africano e allontanato la minaccia italo-tedesca dal canale di Suez e consentito agli anglo-americani di prendere il controllo del Mediterraneo.

L'illusione del falso sbarco 
Tutti conoscono lo sbarco in Normandia e gli effetti che ebbe sull'andamento della Seconda Guerra Mondiale ma in pochi sanno che Churchill volle costruire una finta divisione per far credere a Hitler che gli alleati avrebbero tentato uno sbarco in Norvegia, questa opera di disinformazione passò tra le mani di Maskelyne che realizzò carri armati gonfiabili, finte trasmissioni radio, aerei di compensato, finti mezzi da sbarco e false notizie sui quotidiani e report segreti che parlavano della IV divisione scozzese, costringendo i tedeschi a tenere mobilitati 400.000 soldati nella penisola scandinava, molto lontana dal luogo dello sbarco vero e proprio.

Sarà vero?
Lo storico Richard Stokes afferma che il coinvolgimento dell'illusionista nel conflitto mondiale è stata in realtà marginale e solo come intrattenitore delle truppe stanziate in Nord-Africa. A dimostrare questa tesi ci sono alcuni fattori tra i quali la carenza di onorificenze ufficiali inevitabili dato il pesante contributo che avrebbe dato alla vittoria della guerra. La verità si saprà soltanto nel 2021 quando verranno aperti gli archivi segreti di stato britannici relativi a quel periodo storico.

Fonti parziali:
Vuoi sapere di più sulle illusioni ottiche?
Ah, dimenticavo prova a risolvere questo simpatico gioco di magia con le carte
    Chris.


    2 commenti:

    1. fece... pure costruire delle latrine finte ^^

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    2. Perchè solo nel 2021 verranno aperti gli archivi segreti di stato britannici?

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