Cerca nel blog

I benefici dei giochi di ruolo

Giochi di ruoloImmaginate di essere, insieme ai vostri amici, gli eroi di un mondo fantastico e di impegnarvi a combattere terribili mostri, esplorare antichi castelli e tentare di recuperare i tesori perduti di reami dimenticati.(D&D)

Cosa è un gioco di ruolo?
E' un gioco nel quale i partecipanti rivestono il ruolo di personaggi da loro inventati (o anche presi in prestito) di una storia che sotto la guida di un Narratore (o Master) si evolve continuamente passo dopo passo, mossa dopo mossa, incantesimo dopo incantesimo, finché non si è raggiunto uno scopo.

Il Master espone l'accadimento dei fatti, la situazione in essere, mentre i giocatori a turno espongono cosa farebbero se fossero nei panni del personaggio scelto. “Improvvisamente davanti al cavaliere si para un belva mostruosa e famelica!”. “Il cavaliere con prontezza sguaina la bastarda e sferra un colpo...”.

E' come tornare bambini, ricordate quando per introdurre un gioco si usava l'imperfetto ludico "facciamo finta che io sia l'indiano e tu il cowboy...", e con l'immaginazione si creavano situazioni e mondi sempre nuovi? Nei giochi di ruolo è possibile saltare da un treno in corsa, nuotare in un fiume infestato da coccodrilli, combattere, ferirsi, morire e resuscitare. Tutto restando comodamente seduti attorno ad un tavolo con i propri amici, lasciando al lancio dei dadi l'esito delle azioni, e quindi l'evolversi della storia...

I giochi di ruolo stimolano la creatività
L'immaginazione e la creatività ne avranno sicuramente beneficio, il fatto di creare il proprio personaggio, vestirlo, attrezzarlo, dargli una personalità, un ruolo unico all'interno di un gruppo, di un'avventura o semplicemente trovarsi di fronte a situazioni nuove e difficili da affrontare nella realtà, stimola il processo creativo della nostra mente.

E' proprio per questo che in molti corsi di formazione, psicologi e formatori fanno fare delle specie di giochi di ruolo ai partecipanti per simulare situazioni difficili da osservare nella realtà come ad esempio quello che può succedere all'interno di un consiglio di amministrazione durante la valutazione di un nuovo prodotto da introdurre sul mercato.

I giochi di ruolo invogliano la lettura
Accade naturalmente, quando vogliamo che il nostro personaggio, si vesta, si muova o parli come un personaggio effettivamente vissuto in una determinata epoca, oppure in un determinato ambiente. Come ad esempio nella famosa serie televisiva Star Trek di Roddenberry, il linguaggio Klingon, e la famosa frase di battaglia, “Heghlu'meH QaQ jajvam!”, oggi è un buon giorno per morire! Ci sono persone che hanno studiato il Klingon o l'Elfico!

Molti studi confermano che le persone coinvolte nei giochi di ruolo leggono mediamente di più, perché si documentano, leggono romanzi e libri a cui si ispira la storia o il personaggio interpretato. Immaginate un capitano di ventura che non sappia cosa sia e come si utilizzi una bastarda! (spada che si può utilizzare sia con una mano che con due).

Non dimentichiamo l'aspetto sociale!
Anche l'aspetto sociale dei giochi di ruolo non è da trascurare, non è difficile trovare cerchie di amici che fin dall'adolescenza si incontrano periodicamente per portare avanti le loro avventure. Il gioco di ruolo è un gioco che si fa insieme di tipo cooperativo nel quale molto spesso si aiuta e si viene aiutati per portare a termine un compito. Lo scenario che viene creato è frutto della nostra immaginazione abbinata a quella di altre persone formando una sinergia unica, prodotto ben diverso da quello offerto dalla televisione o dai videogames che comunque restano un parto dell'immaginazione altrui che noi subiamo spesso passivamente e in solitudine.

I giochi di ruolo migliorano le capacità logiche
Spesso nei giochi di ruolo il Master per rendere più avvincente l'avventura introduce degli enigmi o problemi da risolvere che stimolano le capacità logiche e il ragionamento dei giocatori.

Vi saluto con un enigma :-)
Vi trovate in un labirinto. Siete una stanza con 9 (3x3) grandi lastre, al centro di ogni lastra c'è una pedana mobile. Di fronte a voi c'è una porta, chiusa senza serratura. Sulla porta c'è incisa la frase“Quello che vide Dante all'uscire dalla natural burella è il segno per passare...”.

Come fare per aprire la porta?




7 commenti:

  1. Sono incisi simboli sulle lastre?
    Se sì, direi che premo la pendana mobile dove sono incise una o più stelle, poichè Dante uscendo dalla "natural burella" vede le stelle.
    Se non ci fossero stelle incise o comunque simboli che riportano alle stelle o al paradiso (le stelle indicano questo per Dante), allora premerei quella in alto al centro, perchè può richiamare il cielo stellato o il paradiso per la posizione.

    RispondiElimina
  2. Sono semplici pedane premibili su cui non c'è inciso nulla. Ne puoi premere più di una.

    Dante uscendo dalla natural burella vide una costellazione che ha una forma molto particolare...

    Premendo quella in alto al centro non succede nulla di rilevante. :)

    RispondiElimina
  3. giusto^^
    allora dato che si possono premere più pedane in contemporanea, direi che disegnerei la costellazione dell'ariete, o magari il suo simbolo...
    se fosse il suo simbolo premerei:
    X|O|X
    O|O|O
    O|X|O
    (Ovviamente le X sono dove premo)
    se fosse la sua costellazione sarebbe troppo complicato, perchè ci sono molte stelle...
    e poi dato che l'indovinello è "è il segno", probabilmente si riferisce proprioi al segno della costellazione...

    RispondiElimina
  4. Non è la costellazione dell'ariete :)

    Più l'equivalente nell'emisfero Australe della nostra Stella Polare...

    RispondiElimina
  5. che sia allora la croce del sud?
    quindi sarebbe ovviamente:
    O|X|O
    X|O|X
    O|X|O

    RispondiElimina

Grazie per aver commentanto. Il vostro commento verrà pubblicato il prima possibile.